La terza edizione del Festival della Comunicazione #ControSenso segna il successo di un nuovo modo di interagire. Una comunicazione «smart» ha permesso l’alternarsi di 35 ospiti e di un totale di ottocento seminaristi accreditati (oltre a migliaia di contatti in streaming) che hanno potuto scegliere i temi da approfondire, i relatori da ascoltare e gli ospiti con cui interagire, non solo nel corso degli incontri, tutti di circa un’ora, ma anche durante le fasi di preparazione, oppure al termine dei seminari. Un successo di numeri inaspettato, ma anche un trionfo di contenuti grazie allo spessore dei relatori e ai temi affrontati, quelli sociali, ambientali, economici, culturali, tutti legati alla comunicazione e all’informazione.
Questa edizione ha lo scopo di sperimentare, con una nuova comunicazione, un nuovo modo di fare informazione e divulgazione. Le location scelte, inserite nel centro storico della località turistica abruzzese di Tagliacozzo, hanno fatto da contraltare alla modernità dell’approccio mediatico utilizzato.
Oggi è stata la volta del mondo della politica con l’Arena alle 17.30 nel caratteristico Parco del donatore a Sante Marie. Le istituzioni si sono messe in gioco per rispondere senza intermediari alle curiosità e alle richieste dei giovani amministratori. Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, è stato intervistato dai bambini. “Se ControSenso continuerà a crescere così”, ha commentato il governatore, “diventerà patrimonio della cultura abruzzese”.
Si pensa già alla quarta edizione, consapevoli che eventi di questa portata, totalmente gratuiti e autofinanziati, abbiano bisogno del massimo sostegno da parte dei territori interessati alla divulgazione culturale e alla promozione della propria immagine turistica.
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