Villa San Sebastiano. La comunità si prepara a commemorare il 70° anniversario dell’alluvione che il 5 settembre del 1955 causò morte e distruzione. Le celebrazioni ufficiali si terranno domani, con una serie di eventi per ricordare le vittime e il tragico impatto sull’intera frazione.
Un tragico bilancio di morte e distruzione
L’evento catastrofico, settant’anni fa, provocò la morte di quattro persone, tutte donne: Barbara Scarsella (52 anni), Brigida Testa (76), Palmarosa Verdelocco (75) e Nazarena Ricci (53). Il bilancio fu completato da 21 feriti, di cui il più grave fu un bambino di 6 anni, Roberto Piacente, e da ben 334 sfollati.
In seguito al disastro, la comunità decise di ricostruire le abitazioni distrutte nei pressi della stazione ferroviaria, dando vita a quella che oggi è nota come Villa San Sebastiano – Nuovo Borgo.
Il programma della commemorazione
Le celebrazioni si svolgeranno secondo il seguente programma:
- Ore 18:00: Il Vescovo dei Marsi, S.E.R. Mons. Giovanni Massaro, presiederà una messa di suffragio nella chiesa di San Sebastiano.
- A seguire: Il Sindaco svelerà una lapide con i nomi delle vittime e verrà deposto un cuscino di alloro in loro memoria.
Le celebrazioni sono iniziate lo scorso 24 agosto con la presenza della Fanfara dei Carabinieri. Inoltre, nell’atrio del Palazzo municipale è attualmente allestita una mostra fotografica e documentale, basata sul libro di Damiano Zuccaro, che racconta la tragedia attraverso immagini e testi.