Avezzano.”Vista la risposta dell’assessore Verdecchia rinnoviamo al sindaco Di Pangrazio l’appello ad ascoltare i commercianti del centro prima che sia troppo tardi evitando scontri politici su questo argomento”. Lo afferma il coordinatore provinciale del Ncd-Area popolare, Massimo Verrecchia in merito all’isola pedonale che l’amministrazione vuole costituire in modo permanete. “L’amministrazione – prosegue Verrecchia- ha gli strumenti amministrativi per porre in essere valide ed alternative soluzioni, viste le peggiori condizioni economiche e il cambio della viabilità, evitando il braccio di ferro con i commercianti, scissioni associative, ma soprattutto licenziamenti. Il centro costituisce, con il commercio, una fabbrica diffusa, un pezzo dell’economia avezzanese, con decine e decine di giovani dipendenti ed il sindaco ha il dovere di evitare scontri contemperando gli interessi degli uni e degli altri. Lo stesso Di Pangrazio – sottolinea Verrecchia- in una intervista del 6 maggio 2012 a proposito dell’isola pedonale dichiarò: “bisogna contemperare gli interessi degli uni e degli altri, la non penalizzazione delle attività commerciali e artigianali che sono in crisi ad Avezzano” aggiungendo ” …. chi è contro l’economia significa si distrugge la città e si distruggono i giovani ……” . Un’intervista, a dire il vero, con tante promesse non mantenute come l’impegno a non aumentare le tasse (sappiamo invece come è andata ) sulla contrarietà dei centri commerciali in città ( si profila l’apertura già del secondo dal suo insediamento da sindaco ), insomma almeno un impegno il sindaco lo cerchi di mantenere.
Che per il centro cittadino questa amministrazione abbia deciso, sin dal suo insediamento, di procedere con il rito funebre, lo si è visto dall’istallazione delle barriere di accesso mai entrate in fusione, inutili e costose, a metà tra vasiere e ‘sarcofaghi’, il cui costo è stato di oltre 60mila euro, somma che sarebbe stata più utile per altre cose, come finanziare la Notte della Chimera, oppure riparare qualche buca o marciapiede o addirittura investire su Piazza Torlonia.
Sosterremo quindi – ribadisce l’esponente del Ncd-Ap- le valide ragioni dei commercianti che non chiedono certamente cose insormontabili o drastiche ma proposte mirate a migliorare la fruibilità del centro e la qualità della vita dei cittadini. Infine si eviti di offendere l’intelligenza e la professionalità di questi imprenditori come è stato fatto con dichiarazioni, all’indomani della notte bianca, da esponenti di questa amministrazione, a dir poco ridicole”, conclude Verrecchia.