Luco dei Marsi. Si è barricato in banca perché non volevano cambiargli l’assegno motivando la decisione per il fatto che lui non fosse cliente. Alla fine è stato costretto a telefonare ai carabinieri e alla guardia di finanza e prima della chiusura della mattina è riuscito nel suo intento. E’ quanto capitato a un imprenditore marsicano, R.D.G., di San Benedetto, gestore di un’azienda che produce infissi e portoni blindati, che ieri mattina si è presentato nell’istituto di credito. Il suo scopo era quello di ritirare la piccola somma di denaro, anticipo ricevuto per un lavoro da eseguire a un suo cliente. Quando ha presentato l’assegno, proprio firmato da un cliente di quella banca e di quella filiale, la cassiera gli ha spiegato che non poteva cambiarglielo. Quando lui ha chiesto spiegazioni si è sentito rispondere che non era possibile perché non aveva un conto in quella banca. Lui ha insistito, tanto che è stato chiamato in causa il direttore il quale ha confermato la tesi della dipendente. A quel punto l’imprenditore ha manifestato la volontà di non andare via fino a quando la situazione non fosse risolta. E’ rimasto nella banca chiedendo anche l’intervento delle fiamme gialle e dei carabinieri. Così dopo molte proteste l’assegno è stato finalmente cambiato e solo a quel punto l’uomo è uscito. “Ho perso tutta la mattinata per cambiare un assegno”, ha chiarito il marsicano, “e sulla vicenda andrò fino in fondo presentando una denuncia ai carabinieri. Non capisco infatti perché una banca non dovrebbe cambiare un proprio assegno”.