Ovindoli. Un anno fa iniziavano i lavori di ristrutturazione e “abbellimento” della chiesa di Ovindoli, momento di gioia ed entusiasmo per la popolazione locale. “Strada facendo le difficoltà e le perplessità hanno preso sopravvento in quanto, in primis, il legale rappresentante della parrocchia ne è stato escluso dalla commissione”, ha raccontato don Antonio Petrescu, “infatti il presidente del consorzio risulta il parroco di Celano (ci chiediamo a quale titolo e con quale autorità giuridica visto, tra l’altro, che non si è mai presentato a verificare lo stato dei lavori). Come mai la parrocchia non ha beneficiato di alcuna percentuale per le sue necessità dovendo provvedere addirittura alle bollette del consumo del gas e corrente elettrica durante la fase dei lavori della ditta all’interno della chiesa. Abbiamo sollecitato un paio di volte mesi fa l’ufficio tecnico del comune per avere un resoconto dei lavori e quelli da effettuare successivamente senza ottenere alcuna risposta; smontata l’impalcatura all’interno della chiesa abbiamo notato le tante macchie in seguito alla pittura fatta nel periodo invernale con l’umidità e il freddo in corso. In più di un’occasione il parroco ha sollecitato e cercato di sensibilizzare la commissione sulla necessità di realizzare un piccolo bagno, visto che la chiesa ne è sprovvista e un’implementazione dell’impianto dei termosifoni , attualmente poco funzionale ma finora solo promesse. Vorremmo cortesemente una risposta a tutto ciò da parte della commissione dei lavori, del presidente e della curia di Avezzano”.