Avezzano. Il santo del Terzo millennio può entrare nelle case dei marsicani, basta fare una piccola offerta. Avere un quadro di Padre Pio in casa per molte persone è un onore, per questo alcuni malintenzionati l’hanno preso come pretesto per bussare alle porte degli avezzanesi e mettere in atto una truffa. A renderlo noto è don Antonio Salone, sacerdote della parrocchia dello Spirito Santo. Nei giorni scorsi, infatti, nelle case di alcuni suoi parrocchiani hanno bussato dei soggetti dall’apparenza distinta che si sono presentati dicendo: “Siamo la Commissione della Curia” e subito dopo hanno aggiunto: “Congratulazioni, lei è stata fortunata, le viene regalato un quadro di Padre Pio”. Fin qui non ci sarebbe nulla di male se non fosse che per il quadro bisogna pagare al momento il Corriere che poi glielo consegnerà. La truffa è stata messa in atto nel migliore dei modi e per questo si teme che in futuro ci possano essere altre vittime. Il sacerdote ha invitato tutti a diffidare da questi personaggi che si spacciano per rappresentanti della curia e a fornire, se possibile, il numero di targa dell’autovettura con la quale vanno in giro i truffatori.