Canistro. L’apertura delle buste per la concessione delle acque della Santa Croce coincide con la fine dei contratti di solidarietà. Per questo il segretario provinciale della Flai-Cgil, Marcello Pagliaroli, ha richiesto la convocazione di un tavolo istituzionale per affrontare il problema della scadenza dei contratti di solidarietà alla Santa Croce che coinciderà con il rinnovo della concessione delle acque. “Purtroppo queste due importanti date coincidono quasi”, ha spiegato Pagliaroli, che sta seguendo la vertenza da tempo, “la concessione delle acque non è stata rinnovata a Camillo Colella ed è in atto un bando per il nuovo affidamento. Il 4 aprile scadranno i contratti di solidarietà e il 20 si apriranno le buste con le nuove offerte per la concessione delle acque. Ma chi tutelerà in questi giorni i lavoratori? Rischiano di rimanere appesi senza futuro”. Pagliaroli, vista la situazione che si è venuta a creare, ha inviato una lettera ai rappresentanti istituzionali del territorio per chiedere di convocare il
prima possibile un tavolo nel quale affrontare questo problema nell’interesse degli 80 lavoratori della Santa Croce. Attualmente, infatti, i dipendenti dell’azienda che imbottiglia e distribuisce l’acqua della Valle Roveto sono in contratto di solidarietà. “Le istituzioni ci devono aiutare in questo delicato passaggio”, ha concluso il segretario provinciale della Flai-Cgil, “i dipendenti della Santa Croce rischiano di rimanere scoperti per 15 giorni, non possiamo permetterci questo. Va trovata una soluzione temporanea il prima possibile”.