Avezzano. Cosa serve al turismo abruzzese per crescere? Cosa ha l’Abruzzo meno o più delle altre regioni? Cosa sognano gli operatori turistici per il futuro? A queste e altre domande hanno risposto i progettisti di “Qualità…lia”, iniziativa per il rilancio turistico – economico dell’Abruzzo di cui la Regione è ente capofila. Un dibattito animato tra i tecnici del settore, capitanati dalla professoressa Germana Di Falco, e i numerosi operatori turistici marsicani e membri della Dmc Marsica ha animato la sala conferenze del Crab affollata per l’occasione. La Di Falco ha spiegato nel focus “Turismo 2050. Valutare ROI, brand positioning e brand reputation per costruire insieme le politiche per la competitività dell’Abruzzo come destinazione turistica” in cosa consiste il progetto “Qualità…lia”, che ha l’obiettivo di rilanciare l’attrattività turistica regionale a partire dalla condivisione dei dati e delle informazioni per stimare il volume di affari apportato dal turismo nella Regione. Dal canto loro gli operatori del settore hanno segnalato le carenze che esistono oggi e le difficoltà incontrate ogni giorno nella promozione della loro azienda e del territorio. La Di Falco ha ascoltato tutte le proposte e le richieste avanzate cercando di analizzare la percezione della destinazione Abruzzo da parte degli attuali mercati di riferimento. L’incontro, come sostenuto anche dai numerosi promotori turistici, è stato utile per permettere ai progettisti di creare una banca dati, insieme ai numerosi questionari raccolti, per poter così intervenire e colmare grazie al progetto le lacune che impediscono al turismo abruzzese di crescere.