Tagliacozzo. Rapina alla tabaccheria della stazione alle prime ore della mattina. Due malviventi di nazionalità straniera hanno minacciato con un coltello la titolare e portare via un incasso di quasi cinquemila euro. Erano le 6.30 di ieri quando la coppia di immigrati ha fatto irruzione nel locale della stazione ferroviaria. In quel momento c’era solo la proprietaria dietro al bancone. I malviventi, secondo la ricostruzione dei carabinieri, hanno studiato il colpo nei minimi particolari. Hanno infatti scelto l’orario migliore per entrare in azione. Nei paraggi, infatti, ieri mattina non c’era nessuno in quel momento. Hanno agito di domenica quando i pendolari non ci sono. Non c’erano neanche gli addetti al bar, che si trova a pochi metri dalla tabaccheria e ricevitoria. Anche il personale che si occupa della pulizia delle strade ieri mattina non era in servizio. Quindi i due malviventi hanno potuto agire con la massima libertà, sicuri di non essere disturbati. Si tratta di due persone giovani, di nazionalità straniera, forse rumeni, ma su questo punto non ci sono certezze. E’ certo però che non si trattava di italiani. Il loro accento è stato riconosciuto dalla titolare che si è vista davanti i due rapinatori con il volto coperto soltanto da un paio di occhiali da sole. Uno di loro aveva un coltello con cui ha minacciato la donna che è stata costretta a consegnare il denaro. Prima di andare via i due stranieri hanno preso anche tre stecche di sigarette che erano sul banco. Solo a quel punto sono fuggiti a piedi. Probabilmente ad attenderli c’era un complice a qualche isolato dalla stazione che con un’auto ha loro permesso di fuggire. Il colpo è stato immediatamente segnalato ai carabinieri della vicina compagnia che hanno avviato le ricerche e i controlli in tutta la zona. Dei malviventi, però, nessuna traccia nonostante la città all’alba fosse deserta. Probabilmente i due rapinatori conoscevano bene il territorio e le strade della zona, oppure si sono avvalsi della collaborazione di un basista che ha fornito le informazioni necessarie a mettere a segno il colpo e li ha aiutati a scegliere la migliore via di fuga. Le ricerche sono continuate per tutto il giorno e sono stati istituiti dei posti di blocco, ma senza esito.