Trasacco. Squadra di calcio sfrattata: è polemica a Trasacco. La Asd Fucense, che milita in seconda categoria, non si può più allenare nel campo di calcio in erba. La notizia ha alimentato polemiche e acceso la miccia tra maggioranza e opposizione. “Il Sindaco di Trasacco, ancora una volta, non perde occasione per farci parlare”, hanno precisato i consiglieri di Forza Italia, Roberto Salvi e Gino Fosca, “unitamente al consigliere Capriotti, Capo gruppo del “il Paese che Vogliamo”, venuti a conoscenza dell’insorgenza di alcune problematiche, sollevate dal Sindaco, che mettono a rischio il regolare svolgimento dell’attività sportiva presso i campi di calcio comunali, abbiamo richiesto, attenendosi alle norme di legge (1/5 di membri componenti il C.C.), la convocazione di un consiglio straordinario per individuare, discutendone apertamente, iniziative da attuare per risolvere le stesse, nel rispetto delle norme di legge e, particolarmente, di quelle riguardanti l’affidamento in gestione dei campi di calcio comunali. Il primo cittadino, ritenendo di non aver bisogno di discutere la questione con gli altri componenti dell’Amministrazione, non ha ancora disposto, unitamente al Presidente, la convocazione del Consiglio. Il fatto è grave considerato che, dopo aver ricevuto la richiesta, il Sindaco ha imposto, senza giustificati motivi, il divieto di accesso al campo in erba alla S.S. Fucense, che, da sempre, lo gestisce, sin dai tempi della sua realizzazione; in tal modo ha lasciato la squadra di calcio, a campionato iniziato, priva di una struttura per svolgere la propria attività che comprende, fra l’altro, la necessaria preparazione dei giocatori e dei numerosi giovani e giovanissimi che frequentano la scuola calcio rappresentando la ASD Fucense”. I consiglieri di minoranza si dichiarano “sconvolti da tale comportamento perché nel paese ha sempre prevalso l’esigenza democratica del rispetto altrui, delle regole e l’amore per la squadra che rappresenta la comunità di Trasacco in tutte le competizioni alle quali la ASD Fucense partecipa. Nessun Sindaco dal 1922, anno di fondazione dell’amata Società sportiva, aveva attuato una simile azione. Siamo curiosi di conoscere le strategia del nostro serenissimo Sindaco e la meta che vuole raggiungere e, intanto, segnaliamo al primo cittadino che l’utilizzo degli impianti è regolamentato dalla legge Regionale titolo XI L.R. 20/2000 approvata in consiglio Regionale con verbale 116/6 del 5 giugno 2012 pubblicato al Bura il 29 Giugno 2012 n.39 ed entrata in vigore il 30 Giugno 2012. La legge che regola l’utilizzo delle strutture sportive non consente al Sindaco di comportarsi a suo piacimento ma, al contrario, impone criteri specifici nell’assegnazione degli impianti stessi, che è tenuto a rispettare. I Consiglieri di minoranza invitano il Sindaco a ripristinare, al più presto, l’accesso al campo di calcio in erba per l’uso da parte della Società sportiva ASD Fucense Trasacco, unica ad avere il possesso dei requisiti, previsti dalla legge. Ove il Sindaco non intenda accogliere l’invito rivolto dai consiglieri di minoranza dovrebbe, quantomeno, giustificare agli stessi Consiglieri e alla popolazione le ragioni di tale comportamento, contrastante con l’esigenza di rispettare la legge e quella di rispettare la popolazione. Si confida in una immediata convocazione del Consiglio comunale, come richiesto”. Il sindaco Mario Quaglieri è subito intervenuto chiarendo che: “La Fucense è stata spostata al campo di pozzolana e al campo di erba faremo giocare 100 bambini tra i 5 e i 14 anni. È stata un’azione di responsabilità, qualsiasi padre di famiglia l’avrebbe fatto”.