Tagliacozzo. Attimi di panico ieri mattina alla stazione Tiburtina. Il treno “veloce” 7501, Avezzano-Roma Tiburtina in partenza da Avezzano alle 05.08, è arrivato a Roma Tiburtina alle 08.19. Contemporaneamente a Tiburtina sono arrivati altri treni carichi di pendolari che si sono riversati sulle banchine e lungo il sottopasso, nono sono mancati momenti di panico per il l’affollamento dell’ambiente. “Ci hanno fatto scendere a Tivoli, facendoci prendere un metropolitano, che in sostanza non è arrivato molto distante dal treno sostituito, siamo arrivati alle 07.50. Nel frattempo poco dopo è arrivato anche un’ altro treno”, ha raccontato Daniele Luciani, “all’arrivo a Roma, scene di panico assoluto, un’ apocalisse. Immaginatevi una richiesta di servigi per handicappato, ricordate vero che il servizio è stato annullato in questo periodo, nonostante il sollecito del ripristino fatto dalla senatrice Pezzopane al ministro. Veramente allucinante, due treni che arrivano a breve distanza l’ uno dall’altro, eravamo migliaia, anche perché i treni erano stracarichi fino all’ inverosimile. Basta siamo veramente stufi, che gente incompetente si metta a decidere della nostra “vita”, facendoci arrivare “alla stazione del futuro” in questo modo. Immaginate la scalinata fatta gradino per gradino, il lungo tunnel a passo d’ uomo, la metro super affollata, allucinante, e poi arrivi al lavoro e sei costretto a prenderti un’ ora di permesso perché sei arrivato tardi, nonostante ti sia alzato alle quattro di mattina per essere in orario. Basta con questo materiale fatiscente, schifoso, puzzolente, scadente, in sostanza inservibile, e siamo nel 2014. Onorevoli, ancora state aspettando l’insediamento, ancora non è colmo il bicchiere, cosa aspettiamo a prendere delle posizioni ben precise su Trenitalia, e sul servizio fornito? E ricordatevi che dicembre è vicino con il nuovo orario”.