Avezzano. Giovane torna a casa e viene aggredito dai ladri che lo mandano all’ospedale. Questo quanto accaduto poco prima dell’ora di cena a D.K. diciottenne mentre rincasava certo di poter trascorrere una serata tranquilla. Il ragazzo ha raccontato di aver aperto la porta di casa e di aver trovato dentro delle persone che subito lo hanno aggredito. Prima lo hanno colpito con dei pugni in testa e al petto, poi, una volta caduto a terra lo hanno preso a calci per impedirgli di rialzarsi e
mettersi tra i piedi. Il giovane, secondo quanto ha raccontato all’ospedale, avrebbe cercato in tutti i modi di difendersi e di bloccare i malintenzionati ma non c’è stato nulla da fare. È rimasto a terra dolorante e i ladri sono fuggiti. Una volta rialzatosi poi è corso al pronto soccorso impaurito per quello che gli era successo, accusando dolori in più parti del corpo. Subito i medici lo hanno visitato e hanno tamponato le ferite alla testa, al dorso e agli arti. Ma il ragazzo continuava a lamentarsi per i dolori al costato. Così, anche dopo aver ascoltato il suo racconto, il personale sanitario ha capito che c’erano delle fratture e dopo averlo sottoposto ai raggi hanno evidenziato delle fratture alle costole molto vicine alle milza. Dal momento che le lesioni della milza si rivelano solo dopo 24 – 48 ore è stato disposto immediatamente il ricovero, ma solo alle 4 del mattino l’ospedale di Sulmona ha dato l’ok ed è stato predisposto il trasferimento del paziente che è arrivato nella Valle Peligna.