Avezzano. Terzo appuntamento con Art flash mob, dopo Tagliacozzo e Ripacandida (PZ) il progetto approda ad Avezzano. Cambiare il significato dell’esposizione d’arte, aprendolo all’interscambio di valori temporali, cromatici, sonori e culturali, è questo l’obiettivo di Art flash mob. L’opera d’arte vive e cambia, accrescendosi di significati in tempi e luoghi diversi dell’originale luogo di creazione. Cambiando il luogo espositivo per la medesima collezione d’arte, cambia anche la fruibilità sia delle opere, che del luogo stesso. L’obiettivo è quello di incentivare lo sviluppo del tessuto culturale territoriale e di potenziare l’azione locale degli operatori culturali. Promotore dell’evento è l’Associazione Culturale Etereoarte in collaborazione col Rotary International di Avezzano e del Liceo Artistico Bellisario di Avezzano. Domani verrà presentato nelle sale del castello Orsini a di Avezzano “Art flash mob – Con-temporanea-mente”, Evento espositivo e sonoro degli artisti; Kaori Matsui (pianoforte), Francesco Scipioni (fotografia) e Franco Sinisi (pittura). Gli artisti condurranno il pubblico nella ricerca di quell’equilibrio tra opera e luogo espositivo. L’evento durerà un solo giorno e si consumerà la mattina con il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori del territorio, nel pomeriggio sarà rivolto a tutta la popolazione. L’eccesso di tempo, di spazio e di individualità, grazie alla quale la “modernità” novecentesca si è trasformata in una “surmodernità” mette in evidenza la relazione che esiste tra queste “tre figure dell’eccesso” che tendono a condizionarsi reciprocamente; ed è altrettanto chiaro che tanto quella del “tempo” quanto quella dell’“ego” finiscono col convergere nella figura dello “spazio”, nella quale esse si trovano rappresentate, definite da situazioni concrete e composte in immagini omogenee e coerenti. Ma che accade nella surmodernità, quando l’eccesso o l’evento inaspettato cancella i tratti distintivi dell’esistenza, li confonde, li rende fluidi e inafferrabili? È qui che affiora il concetto di “non-luogo” come “spazio” tipico della nostra condizione contemporanea. Far vivere sensazioni ormai dimenticate dalla frenesia quotidiana con cui si consuma la vita degli individui è la missione del progetto Art flash mob.