Avezzano. Passeggiata tra i boschi dei detenuti del carcere di Avezzano. E’ stata organizzata dall’istituto di pena di Avezzano, dall’Azione cattolica marsicana, dalla comunità di Sant’Egidio e dall’assessore all’Ambiente del comune di Avezzano, Roberto Verdecchia. La mèta della passeggiata ecologicaca è stato il Monte Salviano attraverso il percorso della Via Crucis. Armati di ramazza e pale i partecipanti hanno anche ripulito i sentieri dai rifiuti incontrati. L’iniziativa molto apprezzata dai detenuti ha avuto anche un valore educativo. “Entrare in un bosco e sentirsi accarezzare l’udito – ha precisato l’assessore Roberto Verdecchia – da un concerto della natura (come lo sfarfallio di foglie toccate da leggerissime brezze), può avere un sapore fiabesco ma è realtà. Una realtà che oggi conoscono soltanto i giovani che ne hanno sentito parlare dai loro nonni. Perché il cosiddetto progresso (meccanizzazione, utilizzo di prodotti chimici troppo spesso sbagliati e mille altri errori umani) hanno creato danni consistenti e, soprattutto, hanno allontanato l’uomo dalle nostre zone interne. Sicuramente i detenuti hanno apprezzato questi aspetti. Ultimamente, grazie al cielo”, ha concluso l’assessore, “c’è stata una certa riscoperta dei valori della natura e queste passeggiate lo stanno a dimostrare”.