Avezzano. La nuova compagnia teatrale “Je Concentraménte”, con l’aiuto dell’Associazione culturale Madonna del passo, del parroco don Vincenzo De Mario e dell’imprenditore Bruno Di Cola, ha fatto il suo esordio. Domenica scorsa, al salone parrocchiale della chiesa Madonna del Passo di Borgo Pineta, ha esilarato centinaia di persone con lo spettacolo “La paura fa novanda”. Una commedia tratta dall’opera del ’36 di Athos Setti che il regista Raffaele Donatelli ha magistralmente adattato ad una situazione avezzanese dell’epoca. La recita è stata spassosa sotto ogni punto di vista e ben interpretata dai protagonisti. Continui gli applausi degli spettatori che a fine rappresentazione si sono complimentati a lungo con gli attori. La commedia, tutta in dialetto avezzanese, sarà replicata al Castello Orsini domenica 15 alle ore 21 e domenica 22 alle ore 17 e alle 21. La trama narra la storia di una famiglia povera improvvisamente diventata ricca con l’aiuto di Dante Alighieri. “Sono veramente contento”, ha commentato il regista Donatelli, “di come sia andato l’esordio di questo gruppo teatrale. Il pubblico si è divertito molto ed abbiamo ricevuti molti elogi. Il lavoro di preparazione è stato lungo e laborioso ma con la collaborazione delle associazioni parrocchiali di Borgo Pineta, abbiamo superato ogni ostacolo senza fatica. Ora, rotto il ghiaccio, spero di far divertire tanti spettatori anche alle repliche che faremo al Castello Orsini”.
Personaggi ed interpreti: Natalino: Raffaele Donatelli; Santina: Lillina Franchi; Giulia Martini(Gina); Fabrizio Lustri(Arturo); Giulia Antonini(Rosina); Nice Appugliese(Carolina); Massimo Petrini(Jack); Carmelo Tulumello(Dante); Franca Sistu(Dolores); Francesco Antinelli(Sciuscella); Sergio Fasciani(Felice); Gisella Venditti(Assuntina); Maurizio Pelliccione(Battista); Gina Pendenza(Michelina); Marcello Pistilli(Medico). Regia: Raffaele Donatelli.
Hanno collaborato: Enrico Graziani, Valerio Iacobucci, Gianni De Amicis, Tonino Del Rosso, Claudio Gallipoli, Alberto Lamorgese, Silvio Di Loreto.