Celano. I dati sullo stato sociale, che con cadenza quasi quotidiana vengono diffusi da istituti di ricerca specializzati, tracciano scenari sempre più allarmanti in particolare per le famiglie in difficoltà economiche e per gli anziani. Per venire incontro a queste categorie di persone un gruppo di giovani, almeno una decina, ha deciso di costituire a Celano una cooperativa sociale che si occuperà di servizi alle famiglie e dalle persone che vivono disagi. Tale volontà è emersa nel corso di una lunga serie di incontri, organizzati dallo sportello Informagiovani del Comune, promosso e sostenuto dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco On. Filippo Piccone e dalla Presidenza del Consiglio. Il progetto, come spiega il presidente Angela Taccone, seguirà uno sviluppo rigorosamente a tappe. Il primo passo è stato appunto quello di individuare le persone sensibili e disponibili a collaborare per portare avanti tale servizio. Il secondo passaggio sarà quello di costituire formalmente la Cooperativa sociale che non prevede scopo di lucro; i soci e gli operatori, infatti,svolgeranno la propria attività a titolo completamente gratuito. Il terzo passo è quello di attivare presso lo Sportello Informagiovani un numero di telefono (3311073138) al quale gli interessati possono rivolgersi per prenotare, almeno 24 ore prima, il servizio di cui hanno bisogno. Ed ecco allora i servizi che la costituenda Cooperativa sociale giovanile intende offrire. Come abbiamo detto il primo ambito d’intervento riguarderà le famiglie che in questo momento storico sono alle prese con difficoltà di carattere economico. Il sostegno riguarderà i nuclei familiari con alunni delle scuole elementari e medie che verranno assistiti, anche durante il periodo invernale, con l’aiuto compiti, una sorta di doposcuola affidato a personale esperto e qualificato. L’altro servizio offerto è rivolto agli anziani che hanno difficoltà negli spostamenti. In questo caso, sempre dopo la preventiva prenotazione telefonica, gli operatori si renderanno disponibili ad effettuare tutte le incombenze (spesa domestica, visite mediche e pratiche sanitarie ed altro ancora) che l’anziano è impossibilitato ad effettuare. Sempre nell’ambito delle politiche sociali e giovanili è attivo in questi giorni anche un Centro aggregativo (situato a ridosso della via Tiburtina) dove i giovani possono incontrarsi con cadenza settimanale.