Avezzano. Gli Stati generali della cultura della Marsica, sono il primo passo teso a creare una consapevolezza, nuova, per scelte future che ricadano positivamente sul territorio. L’idea è di immettere nel sistema decisionale territoriale, che ha dimenticato da tempo la regola aurea del «conoscere per deliberare», un elemento solido e duraturo, capace di orientare nella maniera più appropriata la possibile rinascita che auspichiamo per la nostra terra. Ciò che conta è ridare all’alta cultura, scientifica e umanistica, la dignità che troppo spesso, insieme al principio fondamentale della libertà della ricerca, è stata calpestata. È questo il passo più importante per reinnescare, dal punto di vista economico e sociale, il «circolo virtuoso tra conoscenza, ricerca, arte, tutela e occupazione». L’incontro, è il primo passo per rilanciare la cultura in uno stile di azione svincolato da ogni orpello.
La cultura non può essere legata a lobby e nemmeno a vincoli strettamente burocratici. La nostra idea, dunque, nasce per costruire – insieme alle donne e agli uomini di buona volontà del territorio – un progetto e un programma, concreti e condivisi, che diano ampio respiro alla crescita sociale e culturale della Marsica. Il primo appuntamento è quello che si terrà ad Avezzano, presso l’Agenzia per lo Sviluppo Culturale, in via Cav. di Vittorio Veneto n. 5, giovedì 10 Aprile, con inizio alle ore 16.15 Cordialità. Interverranno. Alfredo Chiantini (Marsica 2020 European Union per lo sviluppo economico), Massimo Coccia (direttore artistico Harmonia Novissima), Flavia De Sanctis (curatrice mostre archeologiche e d’arte sacra – associazione Antiqua), Umberto Irti (presidente Archeoclub Marsica), Ester Mordini (forum ambiente e cultura), Giampiero Nicoli (già direttore del Teatro dei Marsi) e Daniela Spera (direttore Consorzio Ricerche App.te alla Biotecnologia)