Avezzano. Crescenzo Presutti, presidente della commissione ambiente, per evitare fraintendimenti rispetto alla questione più depuratori, meno asfalto, precis: “La mia battaglia verso un uso più attento delle risorse pubbliche”, sottolinea Presutti, “non è, né vuole essere una contrarietà contro la realizzazione della strada L’Aquila Amatrice, sicuramente utile per migliorare la qualità della vita dei cittadini di quei Comuni dell’aquilano che rischiano l’isolamento, ma un monito alle istituzioni regionali e nazionali per una politica più attenta alla difesa dell’ambiente e del territorio”. Presutti, infatti, ha contestato la giunta Chiodi per aver chiesto all’Unione Europea lo slittamento al 2027 per riportare la qualità delle acque nei limiti e stanziato solo 70milioni di finanziamenti destinati alla depurazione dell’intero Abruzzo. “Gli investimenti pubblici, con le dovute eccezioni come la strada in oggetto, soprattutto nella Regione verde d’Europa”, conclude il presidente della commissione ambiente, “vanno orientati verso la salvaguardia del patrimonio naturale, artistico e archeologico, punti di forza della nostra Italia per rilanciare la crescita dell’economia e dell’occupazione”.