Avezzano. All’Aia dei Musei arrivano 86 reperti -rinvenuti dal Roc in collaborazione con l’associazione “I Marsi nel Lazio” e donati al Comune capoluogo della Marsica- destinati a diventare il fiore all’occhiello del piccolo gioiello della cultura che sta “prendendo forma” all’ex mattatoio, in via Nuova. L’operazione -frutto di una lunga serie di incontri avviati a fine 2013 tra il sindaco Gianni Di Pangrazio e l’assessore alla cultura Gabriele De Angelis con il presidente dell’associazione Mario Di Domenico, ha ottenuto il via libera unanime del consiglio comunale che ha dato l’ok alla presa in carico, in forma gratuita, delle 86 opere, tre di particolare pregio, tra le quali “Il guerriero marso”, esposte in una mostra alla Presidenza della Repubblica. “La grande crisi che ha investito il pianeta impone una grande riflessione culturale”, afferma l’assessore Gabriele De Angelis, “un ripensamento delle politiche di sviluppo che non possono più prescindere dai punti di forza dei territori: arte, natura, cultura sono le basi, gli assi portanti sui quali possiamo e dobbiamo puntare se vogliamo dare un futuro alle nostre comunità e ai nostri giovani. Quel dono degli 86 reperti, messo sul tavolo dall’associazione “I Marsi nel Lazio” in collaborazione con il Roc nel periodo di Natale, ci è sembrato un segno che, grazie alla sensibilità del sindaco Di Pangrazio, abbiamo subito accolto”. L’ok dell’assise civica, presieduta da Domenico Di Berardino, ha aperto le porte alla donazione (che ora dovrà avere il pass del Ministero dei Beni Culturali) degli 86 reperti da destinare al Museo cittadino per il quale il Comune punta all’accreditamento regionale. “L’auspicio dei Marsi nel Lazio”, dichiara il presidente dell’associazione, Mario Di Domenico, “è che il patrimonio culturale diventi sempre più un volano dello sviluppo turistico della nostra amata Marsica”. Impegno dell’Ente: la collocazione, conservazione e custodia protetta dei reperti in apposita ala del Museo da destinare ai recuperi dell’Associazione o comunque dell’Associazionismo no-profit in collaborazione con il Reparto operativo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, (Caserma La Marmora competente per Lazio e Abruzzo) per rendere il patrimonio culturale fruibile al pubblico. “E’ un’iniziativa lodevole,” sottolinea il capogruppo di minoranza, Pdl-Ncd, Lino Cipolloni, “che accrescerà il patrimonio culturale dell’intera Marsica dando spinta alla valorizzazione dell’Aia dei Musei: colgo l’occasione per ringraziare il sindaco, l’assessore e l’associazione i Marsi nel Lazio”. Gli 86 reperti rinvenuti dal Roc, quindi, arricchiranno l’Aia dei Musei “Giovanni Bozzi” che ospita già il museo lapidario e la mostra sul prosciugamento del lago del Fucino. Ora la delibera di accettazione sarà inviata al Ministero dei Beni Culturali per gli ultimi passaggi burocratici apripista del trasferimento dei beni rinvenuti da Roma ad Avezzano. Comune e associazione, quindi, si danno la mano per operare insieme nella promozione di iniziative per la tutela dell’ambiente e dei beni culturali nel territorio inerenti la cultura e la civiltà Marsa.