Avezzano. “Work and Care” apre le porte a 30 aspiranti assistenti domiciliari: il via al bando è scattato oggi, nella sala consiliare del Comune di Avezzano, location di presentazione del percorso sperimentale di inclusione lavorativa e sociale, messo in cantiere dalla Cooperativa Sociale Leonardo, in partnership con il Comune di Avezzano, la Comunità Montana Montagna di L’Aquila, la Comunità Montana Sirentina. Qui, dopo gli interventi del sindaco, Gianni Di Pangrazio, del Vice Prefetto di L’Aquila, (ente di monitoraggio del progetto per conto del Ministero dell’Interno), Franca Ferraro, e del Presidente e Direttore tecnico di Leonardo, Karin Sorgi, gli operatori hanno illustrato le modalità di accesso al bando, il modello formativo e le opportunità di lavoro. Il progetto della Coop Leonardo, che ha ottenuto il co-finanziamento al 50% del Ministero dell’Interno, unico in Abruzzo, prevede un “investimento” formativo per 30 persone (10 per ognuno dei tre territori), uomini e donne, di maggiore età, disoccupati, in particolari situazioni di disagio socio-economico, con obiettivo finale l’inserimento lavorativo nel campo del sociale con la qualifica di assistente domiciliare. Il corso di formazione tenuto da docenti esperti nel settore socio assistenziale si terrà ad Avezzano, Barisciano e Secinaro, della durata di 80 ore per sede, incentrato su: processi e linee guida dell’assistenza domiciliare; l’assistenza all’anziano e al disabile; il lavoro e le strategie di rete; tecniche di intervento domiciliare innovative; norme per la creazione di impresa; cooperative sociali di tipo A; funzionamento e fonti di finanziamento. Al termine del corso, sviluppato con metodologie didattiche innovative e interattive, i partecipanti affronteranno un esame finale (prova scritta e orale), tenuto da una commissione di esperti, a cui seguirà il rilascio di un attestato contente la votazione globale e le aree formative. Ogni partecipante svolgerà l’attività di assistenza domiciliare per complessive 144 ore, 6 ore settimanali in 6 mesi, e riceverà, a titolo di rimborso spese, un voucher di complessivi 864 euro. L’attività di inserimento sul campo dei partecipanti consentirà di attivare il servizio di assistenza domiciliare agli utenti dei servizi sociali in lista d’attesa: 4.320 ore.
Per facilitare l’incontro domanda/offerta di lavoro sarà creato un elenco dei nominativi e dei contatti degli assistenti formati a cui gli utenti, i familiari, eventuali soggetti interessati, potranno attingere in caso di bisogno. Tutti i partecipanti saranno inoltre formati e guidati nel percorso di costituzione di una cooperativa sociale di tipo A, che avrà come scopo quello di creare lavoro per i soci e sarà partner stabile nella partecipazione a bandi e progetti regionali e nazionali. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il consigliere comunale, Rocco Di Micco, (delegato del sindaco) la dirigente del settore sociale del Comune, Laura Ottavi, la Psicologa e coordinatrice del progetto, Giovanna Rodorigo, la Psicologa e responsabile dell’Ambito sociale della Comunità montana Montagna di L’Aquila, Maura Viscogliosi, il rappresentante della Comunità montana Sirentina. Hanno portato il loro contributo il responsabile del Dipartimento di salute mentale, Angelo Gallese e il Responsabile del Ser.T, Adelmo Di Salvatore.