Avezzano. Aspettano da mesi che le due ale, l’aula magna, la palestra e il campetto esterno vengano riconsegnati dalla Provincia dell’Aquila che, nell’ambito dei lavori per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, sta eseguendo i lavori. Ancora però nulla si muove. Così dopo un’assemblea d’istituto durante la quale hanno avuto modo di confrontarsi con alcuni ingegneri della Provincia dell’Aquila, oggi i ragazzi hanno deciso di astenersi dalle lezioni e scioperare. Alle 8.15 i ragazzi si sono dati appuntamento fuori la scuola e poi hanno appeso dei manifesti di protesta ai lati dell’entrata per esprimere tutto il loro rammarico per quello che sta succedendo. La protesta doveva andare avanti così per tutta la mattina ma poi qualcosa è andato storto. “Qualche genitore ha avvisato le forze dell’ordine riferendo che alcuni ragazzi avrebbero bloccato dei loro coetanei che volevano entrare”, ha spiegato il preside Ilio Leonio, “la cosa non era assolutamente vera e per questo ho chiesto che i ragazzi venissero lasciati in pace”. Il preside Leonio si è poi intrattenuto a parlare con i liceali invitandoli a continuare con la loro protesta. Parte degli studenti ha deciso poi di entrare, poco meno della metà, parte invece ha continuato a protestare fuori la scuola. I rappresentanti d’Istituto Davide Gallotti Riccardo Stagno Michela Nicolai, hanno chiamato a raccolta i ragazzi in palestra spiegando il problema nato. “Non avevamo richiesto l’autorizzazione”, hanno precisato, “e quindi non potevamo protestare”. Rammarico tra i ragazzi che avevano portato avanti l’iniziativa per denunciare il disagio in cui si trova la loro scuola.