Avezzano. Il giudice convalida, se pur in via provvisoria, il provvedimento urgente per un maxi sequestro del patrimonio immobiliare e finanziario delle famiglie avezzanesi di etnia rom Morelli e De Silva. La decisione del Tribunale dell’Aquila e del magistrato, ricusato dalle famiglie rom, ha lo scopo di aggredire l’accumulo di proventi derivanti da presunte attività illecite della criminalità marsicana. I beni – case, automobili, motoveicoli e conti bancari – erano già stati sequestrati nel corso dell’operazione “Delizia”, portata termine ad aprile dello scorso anno. La convalida è stata adottata in via provvisoria in attesa dell’udienza fissata per il 3 febbraio. In tale sede sarà infatti vagliata la ricusazione nei confronti del giudice che ha adottato il provvedimento, Giuseppe Romano Gargarella. Il decreto di sequestro urgente arriva subito dopo il dissequestro di tutti i beni, avvenuto il 2 dicembre. I difensori delle famiglie rom, Roberto Verdecchia, Vincenzo Retico e Saverio Fortuna, hanno avanzato La richiesta di ricusazione perché a loro parere non sarebbe possibile, a distanza di un considerevole periodo di tempo, iniziare un nuovo procedimento di prevenzione reale sugli stessi beni e da parte dello stesso giudice.