Canistro. Entro 45 giorni 38 dipendenti dell’azienda Santa Croce andranno a casa. A deciderlo è stata l’azienda che già in passato aveva annunciato gli esuberi. Secondo quanto riferito dalle parti sociali Camillo Colella, proprietario della società che imbottiglia l’acqua della Valle Roveto, non ha voluto sentire ragioni e ha messo alla porta 15 impiegati e 23 operai. Per impedire ciò i sindacalisti sono pronti a dare battaglia a Colella e a trovare delle soluzioni, anche con il coinvolgimento delle istituzioni, a vantaggio dei lavoratori. “Un sito come questo può restare in vita senza alcun tipo di taglio”, ha spiegato Marcello Pagliaroli segretario della Flai – Cgil, “il problema è sempre lo stesso: mancano gli investimenti. Purtroppo Colella non vuole spendere soldi e quindi è costretto a licenziare i dipendenti. Noi facciamo di nuovo appello alle istituzioni affinchè possano impegnarsi per tutelare i lavoratori e assicurargli un futuro”.