Avezzano. Il Fucino finisce nel mirino dei carabinieri. Una vasta operazione, che ha coinvolto il comando Provinciale dei Carabinieri di L’Aquila e a cui hanno partecipato oltre a tutti i militari disponibili della Compagnia di Avezzano, Tagliacozzo, Sulmona e L’Aquila nonché due unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Chieti, ha portato al controllo di oltre 100 extracomunitari controllati di cui sette non sono risultati in regola per quanto concerne la permanenza sul territorio nazionale. In particolare, sei sono risultati completamente “clandestini” e, pertanto deferiti per tale reato introdotto da un recente “pacchetto sicurezza” ed uno è risultato non aver ottemperato ad un decreto di espulsione, emesso nello scorso novembre dal Questore di L’Aquila, al quale lo stesso non aveva dato ottemperanza nei termini indicati venendo, quindi, deferito per detta violazione. Nell’ambito del servizio, inoltre: due degli extracomunitari “clandestini” sono stati individuati e conseguentemente deferiti alla competente Autorità Giudiziaria quali autori di un furto, di animali da cortile, avvenuto la scorsa settimana in un podere agricolo del Fucino; altri due dei predetti trovati non in regola circa la permanenza sul territorio nazionale sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per non aver esibito a richiesta, così come prevede la vigente normativa, un valido documento di identità; contestate tre violazioni amministrative per l’omessa comunicazione all’Autorità di P.S. circa l’alloggiamento di stranieri; segnalate alle competenti Autorità, per mirate ispezioni igienico/sanitarie 4 abitazioni, rispettivamente di Gioia dei Marsi, Luco dei Marsi e Avezzano, occupate da extracomunitari; riscontrate irregolarità di natura fiscale conseguenti alla registrazione di contratti di locazione che saranno segnalate alle competenti Autorità.