Magliano dei Marsi. Chiude la scuola di Magliano perché non è sicura. Da verifiche di vulnerabilità sismica è emerso che la scuola elementare di via Isonzo e quella di via Tommaso Di Lorenzo non sono idonee per lo svolgimento delle lezioni. Il sindaco Gianfranco Iacoboni ha emesso un’ordinanza di chiusura. Ora si prospetta l’ipotesi dei container. “Corriamo contro il tempo per approntare i Musp (Moduli ad Uso Scolastico Provvisori), sicuri, affidabili e confortevoli”, ha infatti affermato il vicesindaco Antonio Morgante.
Ha poi parlato di “una decisione necessaria dopo che le verifiche depositate i primi di agosto hanno evidenziato gravi carenze. Ieri, comunque”, ha aggiunto, “ci è stato confermato il finanziamento dell’allora Commissario Chiodi per 4,2 milioni di euro per dare scuole sicure ai nostri ragazzi”.
Il consigliere comunale e provinciale Pasqualino Di Cristofano questa mattina ha protocollato in Comune un “suggerimento” sull’opportunità di svolgere un’assemblea pubblica tra amministrazione comunale, direzione scolastica, genitori, alunni e cittadinanza sull’argomento scuole. “È necessario comunicare tempestivamente ciò che si sta facendo”, ha affermato, “al fine di fugare dubbi e timori”. Il primo cittadino di Magliano, Gianfranco Iacoboni, tiene a precisare che: “non esiste un pericolo imminente per i bambini e i ragazzi ma le strutture non hanno i requisiti necessari secondo le norme antisismiche attualmente vigenti per lo svolgimento delle attività didattiche. Siamo in attesa dei cosiddetti “moduli provvisori ad uso scolastico”, strutture prefabbricate, adatte ad ospitare gli alunni , che sostituiranno temporaneamente gli edifici”.