Carsoli. Grotte del Cervo presentate come ambiente carsico di Tagliacozzo, scoppia la polemica. La trasmissione televisiva “Divieto di Sosta” che va in onda su Raidue tutti i giorni alle 14 condotta da Chiara Lico, in un recente servizio realizzato dall’inviata Lucia Loffredo e trasmesso il giorno quindici di luglio sulle bellezze, tradizioni ed eventi estivi(Festival di Mezza estate) di Tagliacozzo, ha suscitato non poche polemiche tra la popolazione di Carsoli quando ,la guida speleologica del collegio regionale abruzzese, Andrea Degli Esposti, parlando delle stalattiti tubolari e della bellezza naturale di queste formazioni all’interno della grotta del Cervo, ha taciuto, forse ad arte, di evidenziare che la sopracitata grotta, non si trova nel comune di Tagliacozzo bensi ’,nel comune di Carsoli nella frazione di Pietrasecca. La grotta del Cervo, fu scoperta nel 1984 dal gruppo speleologico del CAI di Roma che da tempo era alla ricerca del ramo fossile della grotta dell’Ovito. La realtà superò l’immaginazione quando gli speleologi scoprirono una sequenza straordinaria di ampi saloni riccamente concrezionati della nuova grotta. Fu chiamata grotta del Cervo perché, al suo interno, furono rinvenuti, oltreche’ a delle antiche monete, anche dei reperti paleontologici di pregio(ossa di mammiferi risalenti al Pleistocene medio-superiore).Nel 1994, venne cosi’ istituita la Riserva Naturale delle grotte di Pietrasecca al fine di conservare il più a lungo possibile intatto il fragile ecosistema delle grotte. ”Scriverò alla conduttrice Chiara Lico di “Divieto di Sosta” di Raidue per chiedere chiarimenti al riguardo”, afferma il sindaco di Carsoli Domenico D’Antonio, ”ed, eventualmente far rettificare. Non comprendo come mai, la guida speleologica Andrea Degli Esposti, abbia potuto dimenticare che la grotta del Cervo non si trova nel comune di Tagliacozzo ma nel comune di Carsoli. Quando”, prosegue il sindaco D’Antonio, ”ha parlato delle grotte di Beatrice Cenci, ha chiaramente detto che sono ubicate nel comune di Cappadocia; perché, allora ,ha sottaciuto di menzionare Pietrasecca e il comune di Carsoli parlando della grotta del Cervo? Forse che la grotta del Cervo si trova a Tagliacozzo? Certo, ”conclude il sindaco D’Antonio, ”con ciò, nulla vogliamo togliere a Tagliacozzo ma ,le grotte di Pietrasecca anche se, sono un patrimonio di tutti, appartengono , se cosi’ si può dire, alla comunità carsolana”. Vi è sempre stato, tra Carsoli e Tagliacozzo un antico campanilismo che forse, questo episodio, contribuirà a rinfocolare. ”Carsoli è la porta d’Abruzzo da Roma e non Tagliacozzo “sostiene un cittadino di Pietrasecca che vuole rimanere anonimo, ”Gli intervistati nella trasmissione ”Divieto di Sosta” da Lucia Loffredo non hanno detto la verità. La grotta dell’Ovito e del Cervo”, conclude il cittadino di Pietrasecca ”non sono e non appartengono a Tagliacozzo ma, a Pietrasecca e a Carsoli”. Massimo Mazzetti