Avezzano. Si tratta di una bomba, finora più volte innescata, ma mai scoppiata. Ora il Pdl esce allo scoperto e denuncia al Prefetto dell’Aquila Francesco Alecci, con una lettera del più importante esponente del partito a livello regionale, una presunta incompatibilità del sindaco Gianni Di Pangrazio. Secondo Filippo Piccone, coordinatore regionale del Pdl e sindaco di Celano, Gianni Di Pangrazio, in qualità di primo cittadino di Avezzano e di dirigente capo dipartimento della Provincia dell’Aquila, sarebbe in sostanza sia controllore che controllato, e ciò “potrebbe configurare”, secondo Piccone, “una sovrapposizione tra l’utilizzo della carica di dirigente di un ente sovraordinato per fini che agevolano l’ente comunale e la sua stessa persona”.
Questa incompatibilità era stata più volte paventata, prima con un intervento in consiglio provinciale da parte del consigliere Andrea Gerosonimo, e poi con una nota allo stesso tempo ambigua e chiara del presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, sulla questione dei distacchi di personale dall’Ente della provincia dell’Aquila.
Piccone, nella sua lettera al Prefetto scende nello specifico e espone “alcuni fatti e situazioni di rilievo, anche per i costi che gravano comunque sulla comunità”.
Tra le accuse, una riguarda anche delle presunte agevolazioni per la sua persona da parte di Gianni Di Pangrazio. Secondo l’onorevole Filippo Piccone, infatti, “il sindaco di Avezzano è dirigente di ruolo nella provincia dell’ Aquila si potrebbe configurare una sovrapposizione tra l’utilizzo della carica di dirigente di ente sovra ordinato per fini che agevolano l’ente comunale e la sua stessa persona”.
Poi Piccone parla di “distacchi di personale dall’Ente Provincia dell’Aquila al comune di Avezzano a carico del bilancio provinciale a scapito di tanti altri comuni che non hanno gli stessi benefici, e sappiamo che i comuni della provincia sono 108”. Poi cita la questione dei “dirigenti al comune di Avezzano a scavalco e addirittura il dirigente del servizio finanziario non più presente in provincia ma a totale onere sul bilancio provinciale”.
Ma Piccone va oltre e spiega anche il meccanismo dell'”utilizzo dell’auto provinciale con relativo autista dipendente della provincia”.
“Sono certo”, afferma Piccone senza mezzi termini, “che si configura una incompatibilità tra il ruolo di sindaco e dirigente-capo dipartimento della provincia ai sensi del decreto 39/2013”.
Chiamati in causa anche questioni legati all’organizzazione della Polizia Provinciale: “il sindaco di Avezzano è Capo della polizia municipale e dirigente/capo polizia provinciale (come ipotizzare controlli ad es. ambientali diretti sull’ente che guida??)”.
Infine, secondo Piccone, “il Capo dell’ Organismo indipendente di valutazione OIV in provincia è lo stesso Dr. Carducci che, da una parte valuta il sindaco nella sua funzione di “dirigente” e dall’altra, con incarico remunerato al comune di Avezzano, è pagato per seguire la realizzazione del programma di mandato del sindaco!”.