Capistrello. Il Cam (Consorzio acquedottistico marsicano) ha sospeso nella mattinata di ieri l’erogazione dell’acqua dopo aver scoperto che il serbatoio di accumulo di Capistrello era stato oggetto di gravi danneggiamenti e dunque le acque potenzialmente in pericolo di inquinamento. La sospensione ha carattere temporaneo e, in attesa dei risultati delle analisi, è stata emessa in via precauzionale dal vicesindaco, Alessandro Croce, un’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua a scopi umani. I locali nei quali è situato il serbatoio hanno subito gravissimi danni sia alle strutture sia alle attrezzature elettriche e meccaniche. “Abbiamo tempestivamente interessato i carabinieri dell’accaduto e deciso di emettere l’ordinanza a tutela di tutti i cittadini fino agli esiti delle analisi sull’acqua”, ha dichiarato il sindaco Antonino Lusi, “un gesto molto grave e incomprensibile quello che è stato perpetrato da qualche sconsiderato e che sta creando gravi disagi alla cittadinanza con ingenti costi per l’intera collettività. Ringrazio i tecnici del Cam per la disponibilità e la collaborazione”. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della caserma dei carabinieri. Dai primi accertamenti sembra che si sia trattato di atto vandalico con il principale scopo di danneggiare strutture pubbliche. Nel periodo di sospensione del servizio, il Cam metterà a disposizione autocisterne per il rifornimento alle abitazioni e alle attività produttive. Per ogni informazione potrà essere contattato il numero verde 800 869 444 oppure il cellulare 3485272168.