Luco. Ennesimo arresto, per “evasione” a carico di Renata Petra, di 29 anni, commerciante di Luco dei Marsi, detenuta, in regime di “detenzione domiciliare”, dallo scorso settembre 2012 poiché tratta in arresto, unitamente al suo convivente, Youssef Bya , nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Empty Den”, condotta dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avezzano e che ha permesso di disarticolare una vasta rete di spaccio di sostanze stupefacenti, gestita prevalentemente da cittadini extracomunitari, con uno dei punti “focali” proprio il comune di Luco dei Marsi.
L’arresto si è concretizzato nell’ambito di una attività di controllo del territorio svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Luco dei Marsi che, recatisi presso l’abitazione della Petra, per i necessari controlli circa il rispetto delle prescrizioni imposte, hanno riscontrato la sua assenza.
Ovviamente i militari, oltre ad attivare le necessarie ricerche, si sono soffermati nei pressi riscontrando dopo, qualche tempo, che la stessa stava rientrando presso l’abitazione a bordo di un furgone.
Chiaramente, constatata la “flagranza” del reato, la donna è stata dichiarata in arresto per “evasione”.
Come si ricorderà, la Renata Petra, insieme a Youssef Bya , quest’ultimo ancora detenuto presso la Casa Circondariale di Avezzano, gestiscono in Luco dei marsi il bar “Black Out” che, nell’arco temporale di un anno, è stato oggetto di ben quattro sospensioni della licenza di esercizio per circostanze dettagliatamente evidenziate in proposte avanzate dalla Compagnia Carabinieri di Avezzano agli organi competenti.
Non è la prima volta che la Petra viene sorpresa a violare le prescrizioni inerenti la misura cautelare alla quale è sottoposta. Infatti, già nel novembre 2012 è stata tratta in arresto per una analoga violazione.
La donna, dopo le formalità di rito, su disposizioni del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Guido Cocco, è stata riaccompagnata presso la propria abitazione, sempre in regime di detenzione domiciliare.