Tagliacozzo. I danni da cinghiali, il problema dello smaltimento dei rifiuti agricoli, le difficoltà di essere imprenditori oggi. Ma anche tanta voglia di fare, di mettersi in discussione e di essere protagonisti del settore. Sono tanti gli spunti e le proposte emerse nell’incontro dei giovani imprenditori aquilani con il segretario nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Carmelo Troccoli nell’ambito del suo ‘giro’ d’Italia tra le varie realtà agricole. Un tour che in Abruzzo ha toccato tutte le province. Ieri pomeriggio Troccoli è stato a Teramo nella sede dell’organizzazione professionale di via vico del Nardo, ieri sera a nella provincia aquilana, a Tagliacozzo, nell’agriturismo La Giarda. Presenti oltre cento giovani imprenditori agricoli, che hanno ‘raccontato’ al segretario le problematiche del territorio ma anche la grande voglia di fare impresa. Molti figli di agricoltori, ma anche tanti nuovi insediati che hanno scelto di diventare agricoltori in un territorio con tanti problemi ma anche una importante vocazione agricola. Tra le problematiche maggiormente sentite, la difficoltà di accesso al credito e i ritardi dei pagamenti dei contributi nel settore biologico, ma anche i danni che gli animali selvatici provocano alle aziende e su cui si sta cercando di trovare soluzioni definitive. E poi il bisogno di approfondire il progetto confederale per la filiera agricola italiana per rispondere alla esigenza di trasparenza del consumatore e premiare il made in Italy firmato dai nostri agricoltori. “Sono convinto”, ha evidenziato il direttore Volpone, “che le assemblee e gli incontri con la base associativa siano il fulcro del nostro progetto e della vita della nostra organizzazione. La riunione di oggi è solo l’inizio di un progetto che porterà alla costruzione di un gruppo di giovani imprenditori dinamico e protagonista della nostra politica”. Grande attenzione è stata dimostrata da Carmelo Troccoli, che ha invece evidenziato l’importanza di credere in un settore e in un progetto che sta dando in tutta Italia grandi soddisfazioni. “Sono i giovani i primi a cui il nostro progetto economico per la costruzione della filiera agricola è rivolto”, ha evidenziato, “perché è solo con l’entusiasmo di chi è giovane che il progetto può camminare e guardare al futuro”. E per finire l’impegno di Ciampoli, che ha evidenziato ‘la grande importanza che la Coldiretti regionale attribuisce alla provincia aquilana con particolare riferimento alla zona marsicana, ‘realtà economica particolarmente rappresentativa e dinamica su cui si sta rilanciando con impegno il progetto sindacale e una più mirata assistenza alle imprese’.