Una cerimonia per ricordare il loro eroico comportamento durante il nazismo e la loro coraggiosa azione di resistenza ai soprusi e alla violenza delle Ss. Si è celebrata con questo spirito la cerimonia all’auditorium Vincenzo Zanella di Civitella Roveto per la consegna della medaglia d’oro al valor civile, onorificenza concessa dal capo dello stato Giorgio Napolitano, alla memoria di Mario e Bruno Durante. I due fratelli di Meta, frazione di Civitella, furono trucidati dai nazisti perché accusati di svolgere azione di resistenza. Mario, 25 anni, era laureando in Giurisprudenza, e il fratello Bruno, 23 anni, era guardiamarina. La piccola frazione dove vivevano, e alla quale si accedeva attraverso una mulattiera, costituiva un luogo strategico per i prigionieri alleati in fuga. Grazie alla collaborazione di una spia e a una soffiata, i due fratelli furono arrestati e uccisi il primo maggio del 1944. Una lapide a Tagliacozzo ha salvato dall’oblio la loro memoria. Ora l’importante riconoscimento e l’orgoglio degli abitanti di Civitella.
L’iniziativa è stata promossa dalla sezione marsicana dell’Anpi e dall’associazione culturale “Il Liri”, che hanno costituito un comitato, presieduto da Giovanni De Blasis, e di cui fanno parte esponenti del mondo politico e istituzionale. Presente alla cerimonia il presidente merito del Sento Franco Marini a cui aveva telefonato Giorgio Napolitano. Proprio da Marini il presidente della Repubblica ha ricevuto un libro con la storia dei fratelli Durante.
(Foto Antonio Oddi)