Avezzano. “Incredibile, inopportuna e vergognosa la risoluzione votata dalla maggioranza consiliare e presentata da Walter Di Bastiano sugli episodi di microcriminalità verificatisi nel Comune di Luco dei Marsi. La risoluzione in questione, descrive un approccio all’intero mondo delle migrazioni con caratteristiche escludenti e irrispettose, con proiezioni xenofobe inammissibili, laddove si parla di ‘migliaia di clandestini che hanno fissato stabilmente la loro dimora sottraendo ai cittadini residenti la normale e tranquilla fruibilità di intere zone'”. Lo afferma il Capogruppo dell’Api Gino Milano. “La risoluzione, tra l’altro, mistifica anche la ricostruzione storica, sociale ed economica della presenza migratoria nell’alveo del Fucino, tacendo sulle vere responsabilità e modalità circa il traffico e le sistemazioni, il lucro e la gestione da caporalato della manodopera immigrata. Così pure sulle azioni/reazioni di atti di violenza che hanno riempito la cronaca giudiziaria delle ultime settimane – continua Milano – e, infine, lo spirito di rifiuto che sottende la risoluzione, rimanda a emergenze antiche e superate dalle leggi Turco/Napolitano e Bossi/Fini, proiettate su programmi di integrazione sociali/culturali/amministrative e non ad interventi di unità di polizia, militarizzando, un processo di costruzione responsabile, veritiera, sostanziale, di una società nuova, conforme ai tempi, con tutte le implicazioni imposte dalla globalizzazione sui movimenti umani. Con la contrarietà dell’intera opposizione, la risoluzione votata getta un’ombra sullo spirito di civiltà dell’istituzione regionale”.