Avezzano. “Quello che sta accadendo alla Micron è veramente scioccante. Sono vicino ai lavoratori per lo stato di frustrazione e di preoccupazione nel quale sono stati catapultati. Per il territorio regionale, e marsicano in primis, la Micron è una realtà produttiva di primaria importanza, e va difesa con ogni mezzo e con ogni tipo di lotta”. Lo afferma il consigliere provinciale Giovanni Tuzi, che plaude all’iniziativa di convocazione di un consiglio provinciale straordinario ad Avezzano. “Le risposte dell’azienda al tavolo convocato a Roma presso il Ministero dell’Economia appaiono oggi come una mazzata terribile. Non possiamo rimanere inermi di fronte a questa situazione ed occorre una forte mobilitazione di tutta la società civile che deve essere al fianco dei lavoratori. Abbiamo constatato che i vari incontri, i tanti ed a volte inutili tavoli di lavoro, le sollecitazioni urgenti non hanno sortito gli effetti sperati.
Penso che sia necessario ora più che mai serrare le fila e dimostrare compattezza.
Esprimo soddisfazione per la decisione dei capigruppo provinciali di convocare al più presto un consiglio provinciale straordinario ad Avezzano.
E’ un segnale di vicinanza ai lavoratori. I lavoratori non sono solo un numero di matricola, ma hanno una dignità da tutelare e da garantire.
Non servirà un consiglio straordinario? Proviamoci almeno, e se dovesse non bastare, studieremo altre forme di lotta, perché non ha alcun senso avere ruoli istituzionali e non riuscire a aiutare il territorio.
Il mio auspicio è che l’azienda indichi le soluzioni per mantenere gli attuali livelli occupazionali, in modo che la Politica porti la questione al Governo nazionale in modo che la stessa diventi una priorità per le sue politiche di intervento.
Auspico che il Presidente Chiodi ed il Governo Regionale escano dal loro torpore e dimostrino autorevolezza nei confronti di tutte le istituzioni che possono intervenire”.