Avezzano. Presunta violenza ai danni di una bambina di 13 anni, al via il processo contro un 18enne.
Si è aperto ieri, davanti al collegio penale del tribunale di Avezzano, il processo per una presunta violenza sessuale ai danni di una tredicenne, fatti risalenti all’agosto del 2023. Imputato un ragazzo di 18 anni di Celano con cui la giovanissima si sarebbe frequentata per alcuni giorni.
Secondo quanto ricostruito nelle indagini, la violenza si sarebbe consumata durante una cena a casa della minore, alla presenza di altri giovani. Sarebbe stata la stessa ragazza a raccontare l’accaduto ai genitori, ma la denuncia non venne sporta immediatamente: l’atto formale è arrivato nove mesi dopo.
In aula sono stati ascoltati tre testimoni: la madre della ragazza, la sorella e un cugino. Quest’ultimo avrebbe modificato la propria versione rispetto a quanto dichiarato inizialmente, sostenendo di non essere presente al momento dei fatti, circostanza che in una fase precedente aveva descritto diversamente.
La ragazza era già stata ascoltata nei mesi scorsi durante l’incidente probatorio, davanti alle autorità competenti.
L’udienza si è svolta davanti al collegio presieduto da Marianna Minotti, con giudici a latere Anna Cuomo e Francesca D’Orazio. Il pubblico ministero titolare del procedimento è Chiara Lunetti. L’imputato è difeso dall’avvocato Daniele Cantelmi, mentre la parte offesa è rappresentata dall’avvocato Roberto Verdecchia.
Quella di ieri è la prima udienza del processo. L’accertamento dei fatti proseguirà nelle prossime date fissate dal tribunale. Sarà il procedimento a chiarire le responsabilità e a definire la verità giudiziaria.








