Avezzano. Un ospite d’onore speciale e alla mano come pochi e un pomeriggio permeato di cultura, a braccetto con libri e storie, in un angolo tanto prestigioso quanto accogliente, in una città che del sapere è da sempre emblema e cioè Francavilla al Mare: questa la ricetta, domenica 19 ottobre, galleria “Senso Civico” dell’evento “La Marsica incontra l’Adriatico”, terza edizione.
Intervistato in diretta facebook da Orietta Spera (che ha coordinato l’intera manifestazione) Stefano Miceli, l’ospite d’onore, inviato sulla “rete ammiraglia” della RAI per “Unomattina”, ha dettagliato il pubblico su radio e TV (naturalmente!), comunicazione, social, contatti vicini e lontani, “battezzando” l’incontro all’insegna del racconto frizzante di una lunga esperienza connotata da tanto impegno ma pure da buonsenso e allegria.
La bellissima iniziativa è nata e si è concretizzata grazie al Direttore Artistico Massimo Pasqualone e, nello spazio culturale di Via Nettuno 107, inframmezzati dalle note soavi del flauto di Vilma Campitelli, concertista e ricercatrice, “Donna dell’anno 2025, Atessa Inner Wheel”, alla presenza di Veltra Muffo, presidente dell’Associazione culturale “Sandro Pertini – Premio Giustizia”, di Francesco Marchesani, di Bruno La Selva (Ass.ne “Alento”), di Filiberto Pantoli (che ha ricordato la figura di Sonia Pantoli, architetto e scrittrice scomparsa prematuramente nel 2021), di Maria Rosaria Savina, di Elisabetta Grilli, Eliana D’Onofrio e Maria Grazia Di Cocco, diversi i letterati che hanno detto la loro su amicizia, guerra, filosofie d’altre terre e… Amore.
Con “Non appendere il cuore al chiodo”, silloge di poesia dedicata all’amore, celanese d’origine, lo scrittore e poeta Angelo Pellegrino Scafati ha dato forma al più dolce dei sentimenti, con un invito ripetuto alla lettura rendendo partecipi ed entusiasti gli astanti; poi è stata la volta di Roberta Placida, poetessa, che con il libro “Haikugrafia” ha unito il suo amore per le foto alla scrittura e comunicazione in stile “Haiku” (ricordiamo un’altra sua “fatica” del 2023: la raccolta “Nella gora il riflesso”) correlando la conoscenza del verso europea a quella nipponica; insegnante, giurata al “Premio Letterario Città di Fermo”, recensionista e critica letteraria per la rivista online “poesiafemminilesingolare”, per la casa editrice “Daimon Edizioni” dirige la collana HKO – Poesia nipponica, ha un palmares ampio e variegato e diffonde il suo sapere nelle scuole; ancora, dei “nostri” la poetessa Maria Assunta Oddi (fresca dei premi “Amico Rom”, a Lanciano, “Il Rovo”, a Cagnano Varano (FG), “Premio Lucio Anneo Seneca.
Ciò che Caino non sa”, contro la violenza di genere e sui minori, che si è tenuto a Bari) e la poetessa Florida Stati (con i suoi libri “La tela del ragno”, “La cambiale”, “Cecilia”, “Studenti fuori sede”) entrambe presenti con le rime per la pace; con due loro dipinti, omaggio alla città di Francavilla e al mare, Gianna Danese, insegnante, definita in più occasioni una “scuola vivente”, simbolo di dedizione unita ad una rara dote di inventiva, espone a Milano, alla galleria “IKonica” e alla “Arcadia Art Gallery”, valente poetessa e pittrice Internazionale (“Versi senza nome che esprimono amore”: questa la raccolta a suo tempo elogiata da Vittoriano Esposito) e Giuseppe Rozzi, giovane e caratteristico pennello, definito da Vittorio Sgarbi un “virtuoso, che della pittura ha fatto un moto di vita”; dopodiché ha dispensato sorrisi e riflessioni la show woman Lidia Macerola, marsicana d.o.c., poetessa e “Barzellettiera d’Abruzzo”; e, con il libro “4 giugno 1844. Le voci spezzate dei martiri di Capistrello”, lo scrittore Alfio Di Battista ha riaperto una pagina di storia lontana, dagli echi dolorosi e sopiti, mai totalmente messa in luce. Elogiato dai sindaci della Marsica in più occasioni e in particolare da Maurizio Murzilli, primo cittadino di Capistrello, dal presidente ANPI Marsica Giovanni D’Amico e dal giornalista Primo Di Nicola, Di Battista, più volte intervistato da RAITRE, ha portato la sua opera in scena nel 2024 a Capistrello, nel luogo dove si svolse la tragica vicenda e al Teatro dei Marsi, insieme con l’associazione “Proteo”, con due repliche e larghissima partecipazione di pubblico; infine, ma non da ultimo, un altro esponente della cultura dell’Abruzzo interno: di grande impatto sui presenti il contributo di Federico Del Monaco, regista teatrale e scrittore avezzanese.
Direttore per “Daimon Edizioni” della collana PRO, terzo posto al “Premio Internazionale Dino Campana” 2025, 12^ edizione, con l’opera “Scintilla” (Premio al quale ha già partecipato e si è aggiudicato il terzo posto nel 2023 con “Il matto è tornato” e nel 2024 nella sezione “Premio Speciale Emilio Betti” per la musicalità), ha ideato, sull’onda dell’intreccio tra musica e poesia, le piece teatrali “Avrò bisogno ancora di te”, dedicata al cantautore Ivan Graziani ed “Eppure soffia”. Del Monaco si è espresso su quanto sia importante condividere con giovani e scuole l’esperimento sul palco, soprattutto se anticipato da un’ottimale costruzione dei dialoghi e supportato da una scrittura sapiente; ha quindi invocato il ritorno alla lettura, che sia pure evocativa della passione per ciò che si elabora… Ovviamente, alla base, è sempre importante il coinvolgimento degli altri, per una crescita corale, “in team”. E questo è anche un po’ lo spirito de “La Marsica incontra l’Adriatico”, con la quale l’appuntamento è all’edizione 2026!








