Avezzano. Consumo di alcool e droghe, e tanti rifiuti: così si presenta il sottopassaggio pedonale della Vivenza, un luogo che in teoria servirebbe a collegare Avezzano nord con il centro, e che invece è sempre più un simbolo di abbandono e degrado urbano.
Giorno dopo giorno, secondo quanto segnalano alcuni residenti della zona, il tunnel è sempre più un riparo per senzatetto e tossicodipendenti, un luogo di bivacco, dove in molti si recano per consumare alcol e droghe senza dare troppo nell’occhio. Le tracce sono evidenti: bottiglie di birra, resti di stupefacenti e cartoni utilizzati come giaciglio di fortuna. La scarsa, e in alcuni punti assente illuminazione, non fa che peggiorare le cose, così come la vicinanza con la stazione e piazza Matteotti, dove ormai i casi di risse e spaccio di sostanze stupefacenti sono all’ordine del giorno, non solo nelle ore notturne.
La presenza di gruppi di giovani e bande, spesso di origine straniera, ha contribuito a rendere la zona una delle più problematiche della città, dove la situazione è ormai fuori controllo. Molti i residenti che lamentano inerzia e disinteresse, e chiedono un intervento deciso da parte del Comune, a iniziare dai controlli più frequenti, che possano restituire sicurezza a quell’area, che oggi viene evitata da molti passanti.