Avezzano. Si è concluso con successo il primo ciclo di Gust’Art, il cibo che ispira capolavori, ultimo appuntamento all’Aia dei Musei.
Si è concluso con grande soddisfazione e partecipazione il primo ciclo di incontri di “Gust’Art: il cibo che ispira capolavori”, un percorso coinvolgente che ha saputo unire arte, storia e cultura enogastronomica in un’esperienza unica, un progetto messo in campo dall’I. I. S. Serpieri con AssoMarso e la collaborazione del Liceo Artistico Bellisario e l’I. S. S. Galilei.
L’ultimo appuntamento si è tenuto ieri pomeriggio presso l’Aia dei Musei, grazie ad una preparatissima Prof.ssa Pasquina Fracassi, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio affascinante attraverso la storia e lo stile della tavola imbandita. Il racconto ha preso il via dalle antiche abitudini conviviali dei primitivi e dei Romani, con il loro caratteristico modo di mangiare sdraiati sui triclini, per arrivare fino all’Ottocento, passando per il Medioevo, epoca in cui la tavola diventava simbolo di potere e ostentazione delle classi nobili.
Un percorso storico-artistico che ha messo in luce il ruolo del cibo non solo come necessità, ma come espressione culturale e artistica. Dai dipinti celebrativi con lo champagne dell’Ottocento, che continuavano a sottolineare la distinzione tra ricchi e servi, si è passati a un’immagine più democratica con la celebre Colazione dei canottieri di Renoir, che ha trasmesso serenità attraverso i sorrisi dei protagonisti. Grande emozione anche per la Tavola apparecchiata di Matisse, dominata da un intenso colore rosso, capace di suscitare profonde emozioni interiori.
C’è stato anche spazio per Picasso, con le sue originali interpretazioni della tavola, fino ad arrivare alle famose tavole-trappola di Daniel Spoerri, che ci mostrano come persino i resti del cibo possano diventare una forma d’arte.
Un pomeriggio denso di stimoli e riflessioni, raccontato con passione e competenza da una sommelier dallo stile originale e coinvolgente, che ha saputo tenere viva l’attenzione del pubblico con entusiasmo e profondità.
Presenti all’evento il vice presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, che ha sottolineato quanto il cibo rappresenti, nel suo lungo percorso storico e culturale, una vera forma d’arte.
La “padrona di casa”, la Dott.ssa Flavia De Sanctis, ha espresso un sentito apprezzamento per l’iniziativa, riconoscendo l’alto valore culturale del progetto. Presenti anche gli organizzatori: l’I. I. S. Serpieri, rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Francesco Di Girolamo, e Assomarso, con il presidente Piero Cipriani, entrambi concordi nell’evidenziare come il supporto delle istituzioni e la collaborazione tra associazioni e cittadini siano fondamentali per la riuscita di eventi che promuovono cultura, socialità e crescita collettiva. Con loro il vice sindaco di Ovindoli Michela Tatarelli, il comune di Ortucchio, il consigliere del comune di Avezzano Antonio Del Boccio.
L’incontro si è concluso con un ringraziamento speciale, espresso attraverso una forma d’arte sorprendente e coinvolgente, che ha lasciato il pubblico con un senso di arricchimento e ispirazione.
Gust’Art chiude così la sua prima edizione “in bellezza”, con la promessa di nuovi percorsi all’insegna dell’arte, del cibo e della condivisione, apprezzato da un numeroso pubblico molto attento.