Celano. Condanna della Corte dei conti per amministratori ed ex, Celano Coraggiosa: fatto oltremodo grave. Celano Coraggiosa prende posizione sui recenti sviluppi in seno all’amministrazione comunale.
“Celano Coraggiosa intende manifestare tutto il proprio sgomento e disappunto circa le recenti vicende che hanno visto coinvolti l’attuale sindaco Settimio Santilli e l’ex primo cittadino Filippo Piccone, condannati dalla Corte dei Conti a risarcire il Comune di Celano per aver illegittimamente elargito fondi alla principale squadra di calcio della città”. Hanno dichiarato i membri del Comitato Politico Celano Coraggiosa.
“Il fatto è oltremodo grave ed è ancor più grave l’impunità con cui i soggetti coinvolti hanno commentato la notizia, come se fosse del tutto normale disporre a proprio piacimento delle risorse destinate alla nostra collettività.
Il Comitato Politico intende inoltre mostrare tutta la propria solidarietà agli esponenti del PD Celano – in particolare al segretario Ermanno Natalini e al consigliere di opposizione Calvino Cotturone – che da mesi sono oggetto di offese e vessazioni per il semplice fatto di aver portato alla luce e denunciato illeciti a danni della nostra cittadina. Sarebbe infatti opportuno rispondere in maniera educata a domande fatte democraticamente, senza celarsi dietro insulti e atteggiamenti a dir poco spocchiosi.
Altra questione su cui vorremmo si facesse chiarezza è quella relativa alla scuola Beato Tommaso da Celano, per la quale sono stati sborsati 8,5 milioni di euro – a fronte dei 3 milioni inizialmente previsti – e soprattutto vorremmo vorremmo avere risposte sul perché la capienza massima della stessa è passata da 800 circa a 370 alunni.
Il paradosso è che ad un normale cittadino non è permesso nulla e invece all’amministrazione viene permesso di inaugurare una scuola senza certificato di agibilità, con buona pace delle preoccupazioni dei genitori.
Per non parlare dei costi per la riparazione della Tribuna dello stadio Fabio Piccone, che dai 300.000 euro iniziali sono lievitati fino ad arrivare 3,5 milioni.
A margine, il Comitato Politico annuncia che a breve si costituirà come circolo con l’intento di creare un fronte unito e plurale che possa rappresentare tutte le anime progressiste della città e che sia in grado di proporre soluzioni reali ai tanti problemi – a livello sociale, economico, culturale e soprattutto a livello di sicurezza, visto che nel nostro paese spacciatori, droga e violenza la fanno ormai da padrone.
Sarebbe anche utile capire come sia possibile che in un paese come Celano dalle ore 17 di un qualsiasi giorno la Caserma locale dei Carabinieri non garantisca più il presidio. Onorevoli, senatori e la famosa filiera con regione e provincia e a Celano solo briciole”.