Aielli. La Uilm – Uil si è affermata alle elezioni per la rappresentanza sindacale di stabilimento alla Hydro building systems di Aielli. Sono tre i nuovi delegati delle parti sociali eletti nell’azienda specializzata nella produzione di profilati in alluminio. La Uilm – Uil ha conquistato due dei tre seggi disponibili, la Fim – Cisl uno. La Fiom – Cgil non aveva presentato la lista.
L’affluenza alle urne è stata notevole, con 94 dipendenti su 102 aventi diritto (pari al 92,16%) che hanno espresso il proprio voto. La Uilm ha ottenuto 58 voti sui 94 totali, pari al 61,70%. La Fim-Cisl ha conseguito 34 voti, pari al 31,17%. Ci sono state poi due schede nulle e zero bianche.
Per la lista della Uilm – Uil Antonello Quadrato ha ottenuto 39 preferenze, ed è stato il più votato di tutta l’azienda, Andrea Bernardi, 11 voti, Gianluca Panico 8. Per la lista della Fim – Cisl Christian Paris, ha ricevuto 26 voti, Dino Paris 6, Pierluigi Di Renzo e Alessandro Maciocia uno e Riccardo Di Pietro zero.
Per la lista Uilm sono stati eletti Quadrato, che sarà anche rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (rls), e Bernardi. Nella lista della Fim-Cisl è stato eletto Paris, che ricoprirà anche il ruolo di rls.
Michele Paliani, segretario provinciale Uilm – Uil L’Aquila – Teramo, ha commentato con grande soddisfazione il risultato ottenuto per la sesta volta consecutiva nel sito marsicano dell’azienda scandinava. “Questo risultato”, ha affermato il segretario Paliani, “è il riconoscimento del lavoro svolto da tutti i componenti del direttivo Uilm, che ogni giorno mettono impegno, passione e competenza nella tutela dei diritti delle Lavoratrici e dei Lavoratori metalmeccanici. A loro il merito di questo importante traguardo”.
Paliani, a nome di tutta la segreteria provinciale della Uilm – Uil ha espresso “grande soddisfazione perché, ancora una volta, trasparenza, dedizione, lavoro di squadra e confronto costruttivo hanno prevalso. Un sentito ringraziamento va a tutte le persone che ci hanno dato fiducia, iscritti e non iscritti.
Questo successo ci responsabilizza ancora di più nel continuare a difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e, soprattutto, l’occupazione in un grande gruppo industriale come la Hydro”.