Avezzano. È di quattro persone in manette il bilancio della serata di ieri in piazza Risorgimento dove è scoppiata una colluttazione che ha mandato in pronto soccorso diverse persone per la reazione allo spray urticante spruzzato sulla folla.
Durante il concerto “Magia ‘90” una donna di nazionalità italiana e tre uomini di nazionalità straniera, – alcune di esse erano già note alle forze dell’ordine – si sono rese protagoniste di una lite nei pressi del palco. Non stavano partecipando all’evento, ma si erano avvicinate all’area del concerto dove, nel corso della colluttazione, hanno utilizzato uno spray al peperoncino, causando attimi di comprensibile agitazione tra il pubblico. Una carabiniera è stata anche presa a morsi dalla donna nel tentativo di divincolarsi.
Grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine i responsabili sono stati immediatamente individuati, fermati e posti in stato di detenzione. Anche in questo caso è stato importante l’uso delle telecamere del comune. La manifestazione, splendida ed affollata, è proseguita dopo il ristabilirsi della normalità
“Ringrazio le forze dell’ordine, in particolar modo l’Arma dei Carabinieri, unitamente alla Polizia di Stato e agli agenti della Polizia Locale per il lavoro impeccabile che ha permesso di intervenire con tempestività, garantendo la sicurezza dei cittadini e la prosecuzione della serata”, ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, Cinzia Basilico, “è bene chiarire che i protagonisti dell’episodio non stavano partecipando al concerto e che l’accaduto è stato gestito con grande efficienza. Al momento mi risulta che il Procuratore Cerrato abbia disposto il fermo e siano stati tradotti in strutture detentive.
Rivolgo un augurio di pronta ripresa alle due signore che hanno avuto un malore e sono state subito soccorse e alla carabiniera che è stata aggredita durante le operazione legate all’arresto. A chi prova ogni volta a gettare fango sulla città per raccogliere qualche like sui social, rispondiamo con i fatti. Lo sciacallaggio mediatico non solo è ingiusto, ma anche irrispettoso verso chi ogni giorno si impegna per il bene della comunità. Anche la propaganda deve evitare di abbassarsi ai livelli più beceri, soprattutto considerando quello che accade nelle altre città!”.