Avezzano. Alta affluenza e rinnovata fiducia nella rappresentanza sindacale alla LFoundry. Nello stabilimento di Avezzano, di proprietà cinese e specializzato nella produzione di memorie volatili e sensori d’immagine, i lavoratori hanno partecipato in massa al rinnovo delle rsu e degli rls, dimostrando grande attenzione alle dinamiche aziendali e alla tutela dei diritti sul lavoro.
La consultazione, durata 17 giorni e conclusasi ieri, ha visto una partecipazione pari all’82%: su 1.243 aventi diritto, ben 1.018 dipendenti hanno espresso il loro voto. Un segnale forte di coinvolgimento e responsabilità, in un momento in cui si guarda al futuro dello stabilimento con attenzione e determinazione.
Esito delle urne. Le operazioni di voto, iniziate lo scorso 7 giugno, si sono concluse nel pomeriggio di ieri, con lo spoglio avviato alle 17. A emergere come primo sindacato è stata la Uilm-Uil, che ha ottenuto 389 voti e conquistato sei seggi RSU. La Fiom-Cgil ha seguito a breve distanza con 355 voti e cinque rappresentanti, mentre la Fim-Cisl, con 248 voti, ha portato in RSU quattro delegati.
I più votati. A guidare la classifica dei candidati con il maggior numero di preferenze è stato Andrea Caprione (Uilm-Uil), con 143 voti. A seguire: Roberto Di Francesco (Fiom-Cgil) con 97 preferenze, Luca Centi Pizzutilli (Fim-Cisl) e Domenico Cesta (Uilm-Uil), entrambi con 82 voti, Eugenio Franchi (Uilm-Uil) con 63, e Rocco Rossi (Fiom-Cgil) con 58.
Tra gli altri eletti figurano: Monica Di Cola (Uilm-Uil, 52 voti), Alessandro Maurizi (Fim-Cisl, 51), Graziano D’Alessio (Fiom-Cgil, 49), Arianna Malandra (Fim-Cisl, 45), Luigi Abruzzo (Uilm-Uil, 41), Ciro Sabatino (Fiom-Cgil, 33), Marta Iannicca (Fiom-Cgil, 25), Giorgio Rafaelli (Uilm-Uil, 20) e Giuseppe Odoardi (Fim-Cisl, 17).
Rappresentanti per la sicurezza. Gli stessi sei candidati più votati sono stati eletti anche come RLS – rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza – a conferma del loro forte consenso all’interno dello stabilimento: Caprione, Di Francesco, Centi Pizzutilli, Cesta, Franchi e Rossi siederanno ora anche in questo importante organismo.
L’esito di queste elezioni apre una nuova fase per i lavoratori LFoundry, chiamati a confrontarsi con le sfide legate alla tutela dell’occupazione e allo sviluppo tecnologico e produttivo dello stabilimento abruzzese.