Avezzano. Pride ad Avezzano, la polemica non si ferma. M5s: “Destra inadeguata ad Avezzano: mentre insulta i partecipanti a l Pride, i revisori bocciano i conti di Marsilio e Quaglieri”.
“Al corteo del Pride di Avezzano abbiamo incontrato famiglie con bambini e tantissimi giovani. Non si è vista, invece, nessuna delle nudità pubblicate nei giorni precedenti da esponenti politici cittadini per provocare scandalo e indignazione, a riprova che la destra locale è interessata solo a coinvolgere la cittadinanza in becere e velenose polemiche, mentre non risponde mai della sua totale incompetenza al governo.
Non a caso, proprio mentre un esponente della destra locale insultava i partecipanti al Pride di Avezzano, definendoli ‘maiali’, i revisori dei conti della Regione hanno bocciato ancora una volta il malgoverno Marsilio-Quaglieri, denunciando ‘confusione contabile e amministrativa’ nella gestione delle finanze dell’Abruzzo, per il secondo anno consecutivo. Una notizia che conferma l’inadeguatezza a 360 gradi di una parte politica interessata solo a sollevare polveroni nel tentativo di nascondere le sue incapacità. Purtroppo, siamo di fronte alla solita tattica: aizzare i cittadini l’uno contro l’altro mentre loro continuano a provocare disastri politici e amministrativi. Questa volta a diventare bersaglio del cinismo social della destra è stato l’Abruzzo Pride, trattato con le solite rozze modalità per prendere qualche ‘mi piace’ sui social, provocando nei commenti i soliti insulti, volgarità e disinformazione. Avremmo preferito che una persona come Simonelli, consigliere comunale della destra avezzanese che ricopre anche il ruolo di presidente della Commissione cultura e che svolge un ruolo lavorativo nella segreteria dell’assessore regionale al bilancio Quaglieri, ci avesse fatto sentire la sua voce in difesa dei cittadini tartassati dalla Regione, abbandonati senza cure al disastro sanitario, privati di un trasporto pubblico degno di un paese civile, ostaggio di lavoro precario e malpagato. Invece, abbiamo visto la solita destra impegnata in una rozza e inaccettabile battaglia ideologica contro un corteo allegro e colorato che chiedeva solo libertà, rispetto, diritti per sé, senza togliere nulla a chi la pensa diversamente. La destra, invece di straparlare solo quando sarebbe meglio tacere, dimostri la serietà che chiede agli altri iniziando ad occuparsi di ciò per cui i suoi uomini e le sue donne vengono pagati: sanità che funzioni, trasporti efficienti, politiche per un lavoro dignitoso, conti in ordine, fine degli sperperi dei nostri soldi. E lasci le persone libere di esprimere le loro idee come, quando e dove vogliono, risparmiandoci la sua ipocrisia, il suo moralismo e i suoi insulti”. Così in una nota il Gruppo Territoriale “Avezzano-Marsica” del Movimento 5 Stelle.
Pride ad Avezzano, Simonelli: “Rispetto, sobrietà, convivenza i veri valori della società civile”