Avezzano. La trafila burocratica per l’assegnazione del bene di via Garibaldi confiscato alla malavita è giunta al termine e domani alle 17.30 il sindaco Gianni Di Pangrazio lo consegnerà nelle mani dell’associazione “Liberi per Liberare”. La notizia ha mandato su tutte le furie i residenti del quartiere il Cupello ai quali domani verrà revocata l’assegnazione del fabbricato. I residenti, infatti, non accettano la presenza di una casa di accoglienza, che suor Benigna vorrebbe realizzare nello stabile, nel loro quartiere dove tra l’altro mancano spazi verdi e luoghi per giovani e anziani. “L’associazione “Liberi per liberare” per l’attuazione del progetto che si e’ prefisso di raggiungere deve mirare a aree più idonee”, hanno spiegato i residenti, “ma non si tratta di zona serie A o serie B come ha dichiarato Suor Benigna, si vuole solo dare il giusto spazio e luogo al loro progetto umanitario rivolto a recuperare i disagiati”.