La sfida dell’orientamento nella vita e negli studi ma anche quella con la conoscenza della montagna, con il fascino della vetta e la necessità della giusta consapevolezza. C’è questo ed altro nella parte conclusiva del percorso formativo del PCTO “Gli Angeli del Velino” giunto alla quarta edizione, che domani fa tappa al Castello Orsini.
Dopo mesi di attività in aula e alcune prove pratiche sul campo, nella riserva naturale del Monte Salviano e a Campo Felice, dalle ore 9, gli studenti presenteranno gli elaborati finali del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento dedicato alla memoria dei quattro escursionisti scomparsi sul Monte Velino: Valeria Mella, Gianmarco Degni, Gian Mauro Frabotta e Tonino Durante.
Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento ha coinvolto anche quest’anno gli istituti scolastici superiori della Marsica, le amministrazioni comunali di Avezzano e Massa d’Albe e altre realtà civili, militari e di volontariato, impegnate nella promozione della sicurezza in ambiente montano. Durante le esercitazioni, i ragazzi hanno potuto toccare con mano mezzi, materiali, e fasi del soccorso in montagna grazie al contributo degli operatori del Meteomont dei Carabinieri Forestali, degli Alpini dell’Esercito Italiano, dei tecnici TAS dei Vigili del Fuoco, dei soccorritori del SAGF della Guardia di Finanza, nonché dei volontari del CAI e del Soccorso Alpino.
A catturare l’attenzione degli studenti, sono state in special modo Margot, l’unità cinofila della GDF, addestrata per la ricerca dei dispersi, le sonde da neve, l Artva (l’apparato elettronico di ricerca delle persone travolte da una valanga) e i mezzi di soccorso.
All’appuntamento finale, di domani, martedì 20 maggio per la giornata di verifica e restituzione, ci sarà una novità rispetto agli anni passati. Insieme agli orientatori, interverrà Ernesto Macera Mascitelli, ingegnere e esperto alpinista, da poco rientrato da una spedizione in Nepal. E ci saranno anche i responsabili di Appennini For All, il tour operator focalizzato sul turismo ambientale per persone con disabilità, che ha reso la montagna accessibile a tutti.
Fonte: Comune di Avezzano