Avezzano. Avezzano punta sulla valorizzazione del proprio polmone verde: prende ufficialmente il via il progetto di mappatura e censimento della rete sentieristica della Riserva Naturale Regionale del Monte Salviano, promosso dal Comune in stretta collaborazione con la storica sezione locale del Club Alpino Italiano (CAI Avezzano – 1929).
L’iniziativa mira a trasformare l’intero sistema dei percorsi escursionistici della Riserva in una rete strutturata e fruibile, con l’inserimento nella Rete Escursionistica Italiana (REI), sistema nazionale che raccoglie e codifica i principali sentieri del Paese. I percorsi saranno georeferenziati, dotati di apposita segnaletica e pubblicati sulla piattaforma ufficiale “Infomont”, offrendo ai visitatori la possibilità di scaricare tracce certificate in formato GPX, compatibili con dispositivi GPS e app mobili.
Il progetto, fortemente voluto dall’assessore all’Ambiente Alessandro Pierleoni, è stato affidato al CAI e sarà seguito operativamente dal funzionario Antimo Rauso, su proposta del presidente della sezione CAI di Avezzano, Antonio Massimiani.
“È un’iniziativa di grande valore per tutta la comunità – afferma l’assessore Pierleoni –. La mappatura dei sentieri renderà accessibile a tutti, dai bambini agli anziani, la bellezza del Monte Salviano. Inoltre, l’inserimento nella REI rappresenta un salto di qualità nella gestione del patrimonio ambientale e un volano per il turismo sostenibile locale.”
La progettazione si articolerà in tre fasi principali: tracciamento GPS dei percorsi, segnatura con sistema standardizzato e una manutenzione periodica annuale, con interventi straordinari all’occorrenza. Ogni sentiero sarà identificato con un codice univoco secondo la normativa CAI e accatastato presso la S.O.S.E.C. (Struttura Operativa Sentieri e Cartografia).
Un investimento strategico, insomma, non solo per l’ambiente, ma anche per la crescita culturale e turistica del territorio. “Il Monte Salviano è parte integrante dell’identità avezzanese – sottolinea il presidente Massimiani –. È un luogo vissuto quotidianamente da centinaia di persone, un riferimento affettivo e simbolico per la cittadinanza. Mappare questi sentieri significa valorizzare un’eredità condivisa e garantire sicurezza, accessibilità e qualità dell’esperienza per ogni escursionista”.
Con l’avvio ufficiale delle attività, la Riserva si prepara dunque a diventare un esempio di gestione integrata e sostenibile del paesaggio naturale, proiettando Avezzano verso modelli europei di fruizione ambientale intelligente.