Avezzano. Il cinema può essere uno strumento educativo? Ne sono convinti i promotori di CinemAbruzzo Kids & Teens, progetto formativo con l’obiettivo di piantare i semi di un futuro più sostenibile e inclusivo, attraverso la valorizzazione delle nuove generazioni. Nato da una visione di Cinema e Ambiente Avezzano, festival organizzato da CinemAbruzzo e sponsorizzato da The Factory srl, il programma CinemAbruzzo Kids & Teens, sviluppato dall’Ente del Terzo Settore CinemAbruzzo Aps che valorizza il cinema stimolando la crescita culturale del territorio, è stato realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Attraverso un percorso iniziato lo scorso novembre, CinemAbruzzo Kids & Teens ha abbracciato 7 comuni e 23 scuole abruzzesi che ha coinvolto 2.574 studenti tra i 6 e i 18 anni di Avezzano, Rocca di Mezzo, Ovindoli, Tagliacozzo, Massa d’Albe, Magliano de’ Marsi e Cappelle, combinando lezioni frontali e laboratori pratici. Costruire un film significa creare un lavoro di squadra, attraverso la messa in pratica di molteplici competenze, dalla narrazione all’uso di nuove tecnologie, muovendosi all’interno delle risorse naturali di un territorio. Allo stesso tempo, comprendere e saper leggere le storie raccontate attraverso le immagini, permette di acquisire strumenti necessari alla lettura del presente, alla comprensione del passato e alla possibilità di immaginare un futuro più sostenibile e inclusivo.
I partecipanti a CinemAbruzzo Kids & Teens, per tutto l’anno scolastico, hanno avuto l’opportunità unica di partecipare a laboratori di analisi dei film, scrittura creativa, tecniche di animazione, produzione di storyboard tramite l’intelligenza artificiale, video-podcast di critica cinematografica e mobile filmaking, mettendosi alla prova anche nella produzione di corti e video saggi di critica cinematografica. Al termine del percorso, sono state studiati degli appuntamenti di restituzione alla comunità dei lavori svolti, attraverso proiezioni e cinescursioni.
La scorsa settimana, proiezioni al Cinema Astra di Avezzano. In particolare mercoledì 8 maggio, alla presenza del regista avezzanese Paolo Santamaria, ideatore e responsabile scientifico del progetto, e dell’attore Nicola Nocella, candidato al Premio David di Donatello per Il figlio più piccolo di Pupi Avati, sono stati proiettati i corti e i video podcast di critica realizzati dagli studenti delle scuole medie partecipanti, oltre a due corti in animazione prodotti da studenti delle scuole superiori. Un momento di visione e confronto, che ha permesso di apprezzare come, attraverso l’esplorazione del linguaggio cinematografico, i ragazzi abbiano potuto sviluppare riflessioni sociali, espressioni creative e conoscenza di strumenti tecnologici.
«Il progetto CinemAbruzzo Kids & Teens – ha sottolineato la Prof. Daniela Palma della scuola secondaria di primo grado L. Marini di Avezzano – ha arricchito la nostra scuola, ma soprattutto la sfera emotiva e la voglia di mettersi in gioco di tutti i ragazzi che hanno partecipato, in un modo che nemmeno ci aspettavamo.»
Davvero scenografica poi la doppia cinescursione svoltasi il 7 maggio ad Alba Fucens. Salutati dal Sindaco di Massa d’Albe Nicola Blasetti e guidati da Paolo Santamaria e Nicola Nocella, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Di Girolamo” Magliano de’ Marsi (AQ) hanno scoperto alcune tra le location in cui è stato girato Yado di Richard Fleischer. Un’opportunità unica per comprendere il legame tra cinema, paesaggio e cultura locale.
«È stata una vera full immersion di entusiasmo. – Ha commentato Nicola Nocella, attore candidato al David di Donatello, ospite delle proiezioni e cicerone speciale della cinescursione – Passare tre giorni a contatto con così tanti bambini e ragazzi mi ha ricordato la potenza comunicativa del cinema, che continua a non avere rivali.»
CinemAbruzzo Kids & Teens continuerà con altri due appuntamenti. Mercoledì 14 maggio ultima proiezione al Cinema Astra di Avezzano. Studentesse e studenti delle scuole di Cappelle e Magliano de’ Marsi assisteranno a un programma di cortometraggi realizzati durante la residenza artistica CinemAbruzzo Campus alla presenza di attori e maestranze, per confrontarsi su come si può raccontare un territorio.
Il rapporto tra cinema e ambiente sarà al centro anche della cinescursione di giovedì 22 maggio a Ovindoli, durante la quale le classi terza, quarta e quinta della Scuola primaria Luigi Dard scopriranno i luoghi reali che hanno fatto parte del set di uno dei capolavori del cinema italiano: La strada di Federico Fellini. Tra i luoghi che saranno visitati, il bivio per Rocca di Cambio dove fu girata l’emozionante scena dell’abbandono di Gelsomina da parte di Zampanò.
Il cinema si è dimostrato un perfetto strumento educativo e attraverso le attività di CinemAbruzzo Kids & Teens è stato generato un impatto proficuo, profondo e duraturo per le generazioni future.
«Durante le nove edizioni di Cinema e Ambiente Avezzano – dichiara Paolo Santamaria, ideatore e responsabile scientifico di CinemAbruzzo Kids & Teens e Direttore artistico del festival – sognavamo di riuscire a costruire un dialogo continuativo nelle scuole del territorio. Così abbiamo fatto, trasformando un festival della durata di una settimana in un progetto di formazione e sensibilizzazione continua per un intero anno scolastico. Questo grazie al supporto del Piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola (CIPS), di enti e amministrazioni locali partner, alla disponibilità del corpo docente e all’entusiasmo di studentesse e studenti. Un successo per noi, nonostante la totale miopia di altre istituzioni locali, in particolare del Comune di Avezzano, che negli anni non ha mai ha mai colto l’importanza, il potenziale e la ricaduta sul territorio di un’iniziativa riconosciuta e invidiata a livello nazionale come Cinema e Ambiente Avezzano. Ci auguriamo che l’impatto formativo di CinemAbruzzo Kids & Teens possa rifondare una visione nuova, capace di includere e valorizzare ciò che nasce dal basso, dalla cultura, e dall’impegno civile.»