Avezzano. La vita quotidiana di una mamma di due figli, Denis e Lewis. La vita di una donna che vive con la consapevolezza di una malattia rara, per cui ancora non c’è cura, che ha colpito il figlio maggiore.
“Racconto un pezzettino di quella che è la nostra vita insieme alla distrofia muscolare di Duchenne, malattia neurodegenerativa e progressiva da cui è affetto nostro figlio Denis”, commenta Roxana Lazar, ospite della giornalista Magda Tirabassi, nella nuova puntata del nuovo format tv Cuore, Corna & Confetture, in onda su Rete 8 tutti i giovedì.
“Ho provato a condividere le difficoltà che incontriamo nella vita di tutti i giorni accompagnati sempre dal sorriso e dalla speranza”, va avanti la 43enne avezzanese, di origine romena.
“Ho parlato della nostra associazione ‘Amici Di Denis’ e dell’operato dell’associazione Parent Project di cui sono delegata”, spiega. “Con l’occasione ci tengo a ringraziare tutti quelli che nel corso degli ultimi 13 anni ci hanno sostenuto. Con Nazzareno Di Matteo e Daniela Sorge abbiamo realizzato diverse cene per sostenere la ricerca. Con la Commissione delle pari opportunità del Comune di Sante Marie e il sindaco Lorenzo Berardinetti abbiamo organizzato la “Passeggiata per la Vita”. Nel 2020. Abbiamo venduto t-shirt col il logo ‘Amici di Denis’ e siamo riusciti ad acquistare e donare alla Pinguino Village un sollevatore per disabili. Con il Comitato per la Comunicazione Culturale della Città di Avezzano, presieduto da Maria Paola Giorgi, l’ingegnere Lombardi e Gianna Facchini abbiamo raccolto fondi per l’associazione grazie al Galà della Lirica. C’è poi l’associazione ‘La chiave di volta’ con Patrizia Orlandi con cui organizziamo cene di beneficenza. Ringrazio poi i fisioterapisti e le fisioterapiste, oltre che la psicologa, che quotidianamente accompagnano le giornate di Denis e anche l’istituto Mazzini- Fermi con la preside Fabiana Iacovitti da sempre in prima linea per la difesa dei diritti di tutti”.
“Sarà una puntata molto intima”, annuncia l’autore di CCC, “perché si è abituati a sentir parlare di beneficenza e eventi ma mai nessuno capisce tutto ciò che c’è dietro. Al come vive sì una mamma ma anche una donna, che si ritrova davanti a una realtà difficile, a cui, sempre per l’esistenza di pregiudizi, non si ha il coraggio di avvicinarsi e sostenere”.