Avezzano. La politica si mobilita per salvare il tribunale ma il Ministero ha già deciso. A nulla sono serviti anni di battaglie e proteste e neanche i Sit-in degli ultimi giorni. La conferma ufficiale della chiusura del Tribunale di Avezzano è arrivata direttamente dal Ministero della Giustizia. Sul sito istituzionale, infatti, il tribunale è già indicato come soppresso a partire dal 1° gennaio 2026, con la nota ufficiale che recita: “Tribunale di AVEZZANO – La chiusura decorre dal 1 gennaio 2026. L’ufficio è competente fino a tale data”.
La chiusura dell’ufficio giudiziario rientra nel piano di revisione della geografia giudiziaria, che ha già portato alla soppressione di numerosi tribunali minori su tutto il territorio nazionale. Nonostante gli sforzi e le continue mobilitazioni, nessuno è riuscito a fermare il processo di smantellamento.
Negli ultimi mesi, la situazione è tornata al centro del dibattito con manifestazioni e incontri tra avvocati e amministratori locali. Nei giorni scorsi si sono svolti nuovi sit-in e riunioni per cercare di scongiurare la chiusura definitiva. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno accusato il Governo e la Regione Abruzzo di immobilismo, sottolineando come la mancata proroga della chiusura del Tribunale sia il segnale di una totale mancanza di volontà politica nel risolvere il problema.
Il presidente della Regione Marco Marsilio ha annunciato un incontro con i sindaci e i presidenti degli Ordini degli avvocati a seguito delle manifestazioni degli ultimi giorni, per discutere le possibili azioni da intraprendere, ma le opposizioni rimangono scettiche, definendo la mossa come un tentativo di prendere tempo senza reali soluzioni concrete.
Anche gli avvocati marsicani hanno ribadito la necessità di mantenere operativo il Tribunale di Avezzano, evidenziando il grave danno che la sua chiusura comporterebbe per i cittadini e le imprese del territorio. Il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano, Roberto Di Pietro, ha sottolineato come la giustizia di prossimità sia un valore essenziale per lo sviluppo della Marsica e ha chiesto al Governo di assumere un impegno chiaro e definitivo per garantire la permanenza del presidio giudiziario.
Nonostante ciò, la mobilitazione del territorio per cercare di ottenere una revisione della riforma e salvare il Tribunale non si ferma. Ma il tempo stringe e, senza un’iniziativa concreta da parte del Governo, la chiusura dell’ufficio giudiziario di Avezzano appare ormai irreversibile.
Chiusura Tribunale di Avezzano, M5S al centrodestra: “Basta promesse, servono fatti”
Sit-in davanti al Tribunale di Avezzano, Pd: “dalla destra solo promesse e zero fatti”