Avezzano. Grande partecipazione all’Assemblea generale dell’Associazione tartufai della Marsica. Si è svolto al ristorante Cozzolino ad Avezzano un appuntamento che ha registrato un’ampia partecipazione da parte degli associati, confermando il forte legame tra l’organizzazione e il territorio.
Oltre all’approvazione del bilancio dell’anno precedente, il momento centrale della giornata è stato il rinnovo delle cariche associative. L’assemblea ha riconfermato alla presidenza Vittorio Letta, segno di fiducia e continuità nella guida dell’associazione. Il nuovo direttivo vede l’ingresso di Settimio Taccone, Domenico Raglione, Ivan Caringi, Palmerino Panecaldo, Pandoli Francesco, Enzo Gargano, Di Stefano Silvia, Di Fabio Gionni, Cozzolino Raffaele, Sebastiano Bonanni, Alessandro Speziale e Barbi Annalisa. Una squadra che, grazie all’esperienza e all’entusiasmo dei suoi membri, guiderà l’associazione nei prossimi anni, puntando a consolidare le attività esistenti e a sviluppare nuove collaborazioni.
L’Associazione continua a crescere, raggiungendo oggi oltre 300 membri associati. Un dato significativo che testimonia il crescente interesse per il mondo del tartufo e rafforza il ruolo dell’ATM come punto di riferimento per i tartufai del territorio. Durante l’assemblea sono state valorizzate due importanti iniziative a carattere sociale e ambientale. Il concorso fotografico lanciato nei mesi scorsi ha portato alla realizzazione di un calendario, distribuito agli associati con la proposta di un’offerta libera. Il ricavato sarà destinato a un progetto di beneficenza in collaborazione con la Caritas diocesana, confermando l’impegno dell’associazione nella promozione della solidarietà sul territorio.
Parallelamente, prosegue con entusiasmo il progetto “Radici per il Futuro”, attraverso il quale l’associazione ha distribuito ai soci che ne hanno fatto richiesta piantine tartufigene micorizzate a tartufo estivo. A queste si aggiungono ulteriori piante acquistate per un’iniziativa ancora più ampia: saranno affidate a volontari che si occuperanno della loro piantumazione e della successiva cura nelle aree montane. L’obiettivo è favorire la nascita di nuove tartufaie naturali, contribuendo alla tutela e alla valorizzazione del territorio. L’Assemblea generale ha rappresentato non solo un momento chiave per il rinnovo delle cariche, ma anche un’opportunità di confronto e programmazione.