Avezzano. La decisione di chiudere le strade del centro della città tutte le domeniche dalle 16 alle 21 e il venerdì e il sabato dalle 17 alle 20 e poi fino alle 24 sta dividendo la città. Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato manifestano forti perplessità e non condivisione circa l’ultimo provvedimento di sperimentazione di isola pedonale che aggrava ulteriormente la situazione, con misure che vanno oltre l’estate ed interessano l’imminente periodo invernale. “L’esperienza acquisita in questi ultimi anni di prova, ha dimostrato che imporre il divieto di circolazione dei veicoli, può causare effetti deleteri sulla circolazione e danneggerebbe il comparto commerciale già duramente provato dalla crisi”, hanno spiegato gli esponenti delle tre associazioni di categoria, “l’impressione è che ci sia qualcuno che non ha ancora capito che la crisi non è solo una notizia che circola da tre anni sui giornali, ma una realtà che coinvolge lavoratori dipendenti, imprenditori e commercianti. Non ha senso, infatti, parlare di isole pedonali senza collegare questo concetto ad una pluralità di altri interventi coordinati senza i quali non solo essa non è realizzabile, ma anche inutile e controproducente. Il programma della nuova Amministrazione prevedeva tavoli di consultazioni e concertazione con le Associazioni di Categoria in modo da studiare un sistema compatibile tra area pedonale e commercio. Va da sé che la formazione delle isole pedonali dovrà essere preceduta da attenta valutazione che, da un lato identifichino i luoghi più adatti ad essere sottratti alla circolazione veicolare e dall’altro, consentono di immaginare un sistema di luoghi accoglienti e facilmente raggiungibili in grado di esercitare un forte “appeal” sui cittadini in genere. Non è questo il momento di mettere a repentaglio la vita delle imprese con decisioni non condivise”. Diverso, invece, il parere del Comitato mobilità sostenibile che plaude l’amministrazione per la coraggiosa scelta. “Il Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana si congratula per le recenti scelte dell’amministrazione riguardo l’estensione dell’isola pedonale anche nella stagione invernale”, ha spiegato il presidente Dario Raglione, “l’Italia sta cambiando, si sta scoprendo che il Well Fare pubblico italiano riguardo la mobilità sostenibile è indietro di molti anni rispetto all’Europa. Questa arretratezza produce una serie di svantaggi sia per chi vive in centro che respira quotidianamente quote di smog altamente fuori dalla norma sia per i consumatori, che preferiscono passeggiar comodi in un centro commerciale che di fatto rappresenta una grande isola pedonale permanente. Questi primi cambiamenti testimoniano una voglia di cambiamento rispetto alle scelte delle amministrazioni precedenti. E’ giusto ricordare che la progressiva pedonalizzazione del Centro di Avezzano è prevista nel piano urbanistico del traffico di Avezzano(redatto grazie a studi e non al volere dei singoli e che il Comune) e che la precedente amministrazione ha perso già 2 ricorsi al TAR contro la pedonalizzazione del CentroQuindi la creazione delle isole pedonali lo invocano in molti: le chiede l’Europa, lo chiedono molti cittadini, lo impone il Tar. Il sindaco dovrebbe accogliere il volere della maggioranza della popolazione e non solo di chi ha interessi economici nella zona. I soci dell’associazione appoggiano pienamente questa idea voluta fortemente dal sindaco Di Pangrazio e sono convinti che in futuro queste scelte saranno le vincenti sia per la popolazione, sia per le associazioni dei commercianti che per ora sono contrari (non tutti), ma che col tempo vedranno i proventi accrescersi perché il consumatore è prima di tutto un pedone che vede le vetrina, cena o prende il caffè”.